GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] occasione dei festeggiamenti per il battesimo del duca Ferdinando, realizzò la grandiosa e spettacolare macchina per i fuochid'artificio (Mendogni, G. G.…, tav. 2). Negli anni immediatamente successivi fu sovente impegnato, in qualità di scenografo ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] maggiore protagonista della commedia anni Quaranta, per poi sprofondare in un rapido declino finanziario e artistico. I fuochid'artificio verbali e il ritmo concitato delle sue sceneggiature nascondevano un eclettismo e una vena satirica che non si ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] . 1743 fu elevato alla porpora e, nell'occasione, la famiglia volle dare segno di gioia con una grande macchina di fuochid'artificio allestita nella piazza S. Antonino di Piacenza. Ricevette il cappello cardinalizio e il titolo di S. Onofrio il 15 ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] per la prima volta in affitto nel 1693-94 e dove svolse gran parte della sua attività.
Nel 1701 era perito per i fuochid'artificio della festa del S. Gennaro e svolse attività di questo tipo anche nel 1711 (Strazzullo, 1978, pp. 62, 83, 183).
Tra il ...
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Händel, George Friedrich
Luisa Curinga
La musica si fa teatro
Compositore tedesco naturalizzato inglese, coetaneo di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel fu tra i più illustri rappresentanti [...] uomo.
Tra le più interessanti composizioni strumentali degli ultimi anni è degna di nota la Musica per i fuochid'artificio, inizialmente composta soprattutto per fiati e timpani, perché destinata a un'esecuzione all'aperto alla presenza dei principi ...
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Stravinskij, Igor´ Fedorovič
Guido Turchi
Il musicista che rivoluzionò il 20° secolo
Compositore russo, tra i maggiori protagonisti della musica del Novecento, Stravinskij nell’arco della sua lunghissima [...] Scherzo fantastico (1907-08), e un pezzo sinfonico Fuochi di artificio (1908).
Dopo la scomparsa del maestro (1908), quadrato. Seguì nel 1926-27 – con la collaborazione di un letterato d’avanguardia come il francese Jean Cocteau – l’Edipo re, tratto ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Il regista del sorriso e della malinconia
Considerato il regista dei buoni sentimenti e dell'uomo comune ‒ che alla fine si rivela un eroe ‒ Frank Capra realizzò storie ricche [...] alla situazione degli Stati Uniti (v. anche Stati Uniti d'America, storia degli) degli anni Trenta, un periodo di che amano: suonare uno strumento, ballare, fabbricare fuochi di artificio.
Molto importanti sono sempre le eroine, donne forti ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] si può ancora ammirare la grande Adorazione dell'Agnello, mentre la pala d'altare con L'Eterno Padre e lo Spirito Santo risulta perduta dall' ideato dall'architetto G. N. Servandoni per i fuochi di artificio con i quali il 27 apr. 1749 si doveva ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] in Francia con la figlia di un fabbricante di fuochi di artificio di nome Ruggeri, rimase a Parigi "impiegato con la tornò in Italia dove morì verso il 1790.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. d. Ist. naz. di archeologia e storia dell'arte, ms. 22: A. ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Con gli ultimi canti politici (I fuochi sull'Appennino, 1864) si spegne che risolve felicemente anche il più artificioso espediente fonico, o l'accordo piano pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...