GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre "Macchine di Gioia". Apparati architettonici per fuochid'artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. 28-34, e cat. n. 126; F. Matitti, Il cardinale P. Ottoboni ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] nell'allestimento degli addobbi fatti in occasione delle cerimonie e festeggiamenti cui partecipava la corte; restarono famosi i fuochid'artificio realizzati in occasione delle nozze del principe ereditario, il futuro Giuseppe I, nel Terreio do Paço ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] de Najac; il pubblico però lo notò e apprezzò subito dopo in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma ( Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa Cegani (1936) e Fuochid'artificio di G. Righelli con Gery Land (1938), che fu ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] di cui le due opere pullulano divennero così irresistibili fuochid’artificio canori, e l’esecuzione dei nove Do acuti che York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di cerimonie ufficiali per funerali, nascite, visite, per le quali preparava anche disegni e progetti di macchine per fuochid'artificio), un gran numero d'oratori per lo più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] un carattere melanconico come quello del protagonista della Vedova di Simoni, alla furbizia intrigante di Scaramanzia in Fuochid'artificio di Chiarelli, alla corposa comicità di personaggi come Euclione nell'Aulularia di Plauto e messer Nicia nella ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] Gorizia); Autoritratto (Uffizi, Firenze); Fuochid'artificio e Notturno (palazzo del Luxembourg, , p. 301) e ai necrologi, si veda: A. Cippico, Un pittore di Venezia..., in Vita d'arte, VII (1911), pp. 1-22; L. Serra, Una mostra di I. B., in Emporium ...
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ALBERTI, Giuseppe Francesco Antonio
Mario Gliozzi
Ingegnere, noto come Giuseppe Antonio, nacque a Bologna il 29 genn. 1712. Suo padre Giovanni, nativo di Vira Trivano (Lugano), s'era trasferito a Bologna [...] alle operazioni di agrimensura e la seconda a quelle del perito d'acque. L'opera incontrò molto favore; lo stesso A. ne detti giuochi, s. l. né d.; La pirotechnia, o sia trattato de' fuochid'artificio, Venezia 1749; Istruzioni pratiche per il ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] of art); Accordi in grigio e in nero n° 1: La madre dell'artista (1871-72, Parigi, Musée d'Orsay); Notturno in nero e oro: fuochid'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all'allestimento dell'apparato e il 1732.
Al 1732 risalgono anche i fuochid'artificio approntati a Klosterneuburg per il genetliaco di Carlo ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...