ALBERTI, Giuseppe Francesco Antonio
Mario Gliozzi
Ingegnere, noto come Giuseppe Antonio, nacque a Bologna il 29 genn. 1712. Suo padre Giovanni, nativo di Vira Trivano (Lugano), s'era trasferito a Bologna [...] alle operazioni di agrimensura e la seconda a quelle del perito d'acque. L'opera incontrò molto favore; lo stesso A. ne detti giuochi, s. l. né d.; La pirotechnia, o sia trattato de' fuochid'artificio, Venezia 1749; Istruzioni pratiche per il ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] . Nel 1708 si recò a Barcellona, alla corte di Carlo (III) d'Asburgo, al seguito del padre, e lì collaborò all'allestimento dell'apparato e il 1732.
Al 1732 risalgono anche i fuochid'artificio approntati a Klosterneuburg per il genetliaco di Carlo ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] a salve, in un ritmo vorticoso di sfilate, giostre, tornei , canti, musiche, balli, banchetti, carri allegorici, fuochid'artificio.
Ma, finiti i festeggiamenti (nell'organizzare i quali prodigò la sua inventiva scenografica l'architetto di corte ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] dalle fationi contrarie è stato lodato" (Arch. Colonna, II, CN, P. 94, lett. 6212). Il D. aveva già curato la regia, per gli Spagnoli, dei grandiosi fuochid'artificio inscenati, nel febbraio 1662 in piazza Navona, per la nascita di don Carlos: la ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] pittura. Si emozionò quando la musica e i fuochid'artificio lo accolsero al suo ritorno a Monte Vidon nn. 5-6, pp. 8-11; L. Carluccio, O. L., in V Mostra pittori d'oggi. Francia-Italia (catal., Palazzo delle arti), Torino 1957, pp. n.n.; G. Dorfles, ...
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SPECCHI, Alessandro
Tommaso Manfredi
– Nacque a Roma il 9 giugno 1666, da Antonio Maria e da Lucrezia Apollonia Frassinelli (Giuggioli, 1980, p. 422).
Incluso da Lione Pascoli (Vite de’ scultori ed [...] e di altre “Macchine di gioia”, Apparati architettonici per fuochid’artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. 15, 81-91; D. Lodico, Palazzo Pighini (Pichini), in Roma Borghese. Case e palazzetti d’affitto II, a cura di E. Debenedetti, in Studi ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] nella Procuratia, celebrate già a Brescia con musica, fuochid'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e ed esponer loro stessi a un pericolo sicuro, mentre nel caso d'un attaco violento, i sarìa i primi sacrificadi" (Romanin, p ...
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POZZI, Stefano
Amalia Pacia
POZZI, Stefano. – Nacque a Roma il 9 novembre 1699 da Giovanni e da Maria Agata Sichmiller (Roma, Archivio storico del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Liber baptizatorum, 1686-1706, [...] e decorazione privata, Roma 1994, pp. 11-186, n. 77; Della Chinea e di altre ‘macchine di gioia’: apparati architettonici per fuochid’artificio a Roma nel Settecento (catal., Roma), a cura di M. Gori Sassoli, Milano 1994, pp. 130-134; G. Michel, I ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] della liturgia e cercò di regolamentare lo svolgimento delle festività religiose: in particolare vietò i fuochid'artificio e i colpi d'arma da fuoco. Nel sinodo del 1595 stabili un controllo sulle prediche e proibì di promulgare indulgenze. Richiese ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] Inoltre, per rendere lo spettacolo accattivante a un pubblico più vasto, fece accompagnare le rappresentazioni da pantomime, fuochid'artificio, giochi di luce e altro ancora. E, per portare in teatro anche i pietroburghesi di più modeste condizioni ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...