VALOBRA, Sansone
Antonio Buttiglione
Nacque a Fossano, in Piemonte, il 24 ottobre 1799, in una famiglia appartenente alla comunità ebraica locale. Il padre, Israel David Valobra, era un piccolo commerciante [...] di stoffe.
Nel 1814, all’età di 15 anni, iniziò a lavorare in una fabbrica di fuochid’artificio della sua città, interessandosi alla chimica e ai meccanismi di innesco a base di fosforo e zolfo.
Nel 1812, a Vienna, furono ideati dei bastoncini di ...
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Missili
Nicola Nosengo
Da fuochi artificiali ad armi micidiali
I missili, o razzi, sono oggetti che volano sfruttando la combustione di una sostanza propellente, solida o liquida, e vengono lanciati [...] in Europa
In Europa i razzi furono sperimentati a lungo, ma fino all’Ottocento furono usati più che altro come fuochid’artificio. Un evento decisivo per lo sviluppo dei missili in Europa fu la battaglia di Srirangapatnam, combattuta nel 1799 dagli ...
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alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] termici, gli elettrodomestici, i beni di consumo e cosi via fino ai computer, ai CD, alla produzione di fuochid'artificio e proiettili. Un'importante applicazione dell'alluminio puro è il processo di riduzione a metallo dei relativi ossidi, noto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, [...] in Oriente nel XIII secolo: così, la rapida conversione della polvere in gas apre la porta all’invenzione dei fuochid’artificio. Già nel Rinascimento gli Europei attribuivano l’invenzione della polvere da sparo ai Cinesi, presso i quali sarebbero ...
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capodanno
Cecilia Gatto Trocchi
Il passaggio dal vecchio al nuovo
Tutte le società umane, quando il ciclo stagionale si ripete, celebrano i riti per l'inizio di un nuovo anno: si assiste così a una [...] demoni. Nel capodanno cinese botti, mortaretti e fuochid'artificio sono l'elemento fondamentale.
Le danze sono presenti strenae ‒ da cui il nostro strenna ‒ erano accompagnati da foglie d'alloro, come augurio di fortuna e di felicità. Le foglie e ...
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ALBERTI, Giuseppe Francesco Antonio
Mario Gliozzi
Ingegnere, noto come Giuseppe Antonio, nacque a Bologna il 29 genn. 1712. Suo padre Giovanni, nativo di Vira Trivano (Lugano), s'era trasferito a Bologna [...] alle operazioni di agrimensura e la seconda a quelle del perito d'acque. L'opera incontrò molto favore; lo stesso A. ne detti giuochi, s. l. né d.; La pirotechnia, o sia trattato de' fuochid'artificio, Venezia 1749; Istruzioni pratiche per il ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] 20 °C al disotto del mercurio. I composti del t. si usano per vetri d’ottica, per produrre luce verde (segnalazioni, fuochid’artificio), come insetticidi, topicidi, agenti fotosensibili, catalizzatori ecc. Il radioisotopo 201Tl è impiegato nella ...
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Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] of art); Accordi in grigio e in nero n° 1: La madre dell'artista (1871-72, Parigi, Musée d'Orsay); Notturno in nero e oro: fuochid'artificio (1875, Detroit, Institute of fine arts); Accordo in color carne e nero: Théodore Duret (1883, New York ...
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Nome di una zona di Napoli alla base della collina di Posillipo, derivato dalla Grotta Vecchia o Romana, scavata forse nel 3° sec. a.C. per abbreviare il percorso fra Napoli e Pozzuoli, poi più volte ampliata.
Nella [...] incentrata intorno al pellegrinaggio alla basilica di S. Maria di P., al quale si accompagnano carri allegorici, fuochid’artificio sul mare, luminarie, bancarelle e soprattutto il festival della canzone napoletana. Soppressa negli anni 1960, la ...
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Nome comune del nitrato di potassio (KNO3). A temperatura ambiente è un solido cristallino, incolore, solubile in acqua. È usato per la produzione della polvere nera, dei fiammiferi e dei fuochid'artificio, [...] oppure come conservante alimentare e come fertilizzante ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...