Poeta italiano (Tamara, Ferrara, 1884 - Lido dei Pini, Roma, 1965). Poeta dai toni accesi e dall'ostentazione verbale, ma al tempo stesso di una tristezza disincarnata ed elusiva, percorse con originalità [...] quella sua sensualità visiva, che gli fa godere le immagini una per una, per accenderle poi e irraggiarle come fuochid'artificio. Donde una certa affinità del G. col futurismo (Poesie elettriche, 1911; L'inaugurazione della primavera, 1915; ecc.), e ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] , Milano 1932; Punto contro punto, ivi 1933; Il sormso della Gioconda, ivi 1933; Tutto il mondo è paese, ivi 1935; Dopo i fuochid'artificio, ivi 1936; Limbo, ivi 1937; La catena del passato, ivi 1950; Due o tre Grazie e tutti i racconti, Torino 1958 ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] più nulla fino al marzo del 1922, quando compose Fuochid'artificio (in Comoedia, 1º marzo 1923), opera che rasenta 374-377; R. Simoni, in Corriere della sera, 7 nov. 1929; S. D'Amico, Il teatro ital., Milano 1933, pp. 154-161; L. Tonelli, Il teatro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , giochi di prestigio per i ricevimenti e fuochid'artificio al chiuso; altri servono a simulare un'inondazione cuocere più rapidamente la carne dura, per cuocere la carne senza fuoco, per suscitare il desiderio in una donna.
Molti di questi ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] questo è solo uno dei tanti episodi che Giannino ha scritto per sé: camini saltati in aria per errore, fuochid'artificio appesi senza volere alla giacca di uno sposo, un colpo di pistola inavvertitamente sparato vicino all'occhio del futuro cognato ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] arte non è oscurità, ma luce, e non è giochetto d'oscuramento, perché è cosa seria" (B. Croce, Problemi di ‟Primato", già ricordata. Poesia come artificio, si è visto, ma anche come diversa da quella - gli ultimi fuochi della blast furnace - in cui ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] Con gli ultimi canti politici (I fuochi sull'Appennino, 1864) si spegne che risolve felicemente anche il più artificioso espediente fonico, o l'accordo piano pp. 73-93; A. Foratti, L'estetica e la critica d'arte di A. A., Bologna 1923; C. De Lollis, ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] disgiunte da un che di artificioso: ma l'artificio è il mezzo e, per altri, spenti o attutiti i fuochi delle antiche girandole, si mostrano Ligi, G. Petroni, e altri); G. Bellonci, in Il Giornale d'Italia, 23 febbr. 1951, 17 giugno 1952; C. Bo, in ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e, un poco, dell'artificio, in D'Annunzio; il quale D'Annunzio anche lui diceva d'essere partito e di partire immensa - tornavano. L'alimento delle sante milizie e il loro fuoco interiore essendo l'amore estatico, non s'intenderà la letteratura ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] qualche spunto di originalità. L'artificio vi sovrabbonda e l'eccessivo statistica del clero, dei fuochi e degli abitanti delle .s., XI (1925), p. 96; M. Maylander, Storia delle Accademie d'Italia, V, Bologna 1930, p. 378; L. von Pastor, Storia ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...