GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] del Delfino" (Pascoli, p. 655). L'incarico di realizzare per la nascita del delfino di Francia la macchina dei fuochid'artificio in piazza Navona con "gran colonna istoriata a guisa dell'Antonina e della Trajana" è ricordato dal Diario ordinario del ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] pubblicò una serie di incisioni intitolate Fuochid'artificio, tredici tavole che commemoravano gli spettacoli , pp. 929-947; C. Lorrain 1600-1682 (catal.), a cura di H.D. Russell, Washington 1982; Claudio de Lorena y el ideal clásico de paisaje en el ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] il cardinale Bentivoglio gli chiese di fornire il disegno per l’incisione di Filippo Vasconi rappresentante la macchina dei fuochid’artificio, ideata da Nicola Salvi e allestita in piazza di Spagna il 4 luglio 1728 per festeggiare l’annuncio del ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di S. Giacomo degli Spagnoli, ibid., p. 306; M. Gori Sassoli, Della chinea e di altre "Macchine di Gioia". Apparati architettonici per fuochid'artificio a Roma nel Settecento, Roma 1994, pp. 28-34, e cat. n. 126; F. Matitti, Il cardinale P. Ottoboni ...
Leggi Tutto
CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] nell'allestimento degli addobbi fatti in occasione delle cerimonie e festeggiamenti cui partecipava la corte; restarono famosi i fuochid'artificio realizzati in occasione delle nozze del principe ereditario, il futuro Giuseppe I, nel Terreio do Paço ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] de Najac; il pubblico però lo notò e apprezzò subito dopo in Bufera d'Alpi di F. Bussi e V. Bossi al teatro Valle di Roma ( Cavalleria di G. Alessandrini con Elisa Cegani (1936) e Fuochid'artificio di G. Righelli con Gery Land (1938), che fu ...
Leggi Tutto
PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] di cui le due opere pullulano divennero così irresistibili fuochid’artificio canori, e l’esecuzione dei nove Do acuti che York (23 novembre, La bohème), il teatro con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista ...
Leggi Tutto
CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] di cerimonie ufficiali per funerali, nascite, visite, per le quali preparava anche disegni e progetti di macchine per fuochid'artificio), un gran numero d'oratori per lo più d'argomento sacro. Tra gli opuscoli biografici valore a sé hanno le Memorie ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] più nulla fino al marzo del 1922, quando compose Fuochid'artificio (in Comoedia, 1º marzo 1923), opera che rasenta 374-377; R. Simoni, in Corriere della sera, 7 nov. 1929; S. D'Amico, Il teatro ital., Milano 1933, pp. 154-161; L. Tonelli, Il teatro ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] un carattere melanconico come quello del protagonista della Vedova di Simoni, alla furbizia intrigante di Scaramanzia in Fuochid'artificio di Chiarelli, alla corposa comicità di personaggi come Euclione nell'Aulularia di Plauto e messer Nicia nella ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che...
artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito con a. mirabile. b. Espediente trovato...