L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] a un cerchio con un numero di lati via via crescente, la nuova rappresentazione delle funzionitrigonometriche e delle loro funzioni inverse mediante serie permetteva ora metodi di calcolo del tutto scissi da una visione geometrica. Jacques ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] dimostrò che la relazione di Parseval vale per i sistemi ortonormali completi costituiti dalle ordinarie funzionitrigonometriche e per i coefficienti di Fourier delle funzioni di classe L2.
Nella primavera del 1907 l'articolo di Fatou e il lavoro ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] archi con le linee rette, e devono quindi essere considerati in un certo senso come le più antiche funzionitrigonometriche » (Björnbo 1902).
Infine, occorre ricordare che secondo Pappo (Collectio mathematica, IV, 55) Menelao scrisse un trattato sui ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] Riche de Prony (1794) e a 28 decimali di Edward Sang (1848-1890). Si pubblicano anche nuove tavole delle funzionitrigonometriche e dei loro logaritmi, soprattutto in seguito all'adozione del grado come unità di misura dell'angolo stabilita dalla ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] entrambi gli integrali [8] sono uguali a π. Le [7] e [8] sono note come relazioni di ortogonalità delle funzionitrigonometriche (la terminologia è quella della teoria degli spazi di Hilbert ed è stata introdotta all'inizio del XX secolo).
Partendo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] metodi di calcolo dell'eclissi solare ‒ e le tavole di Ḥabaš al-Ḥāsib al-Marwāzī, dalle quali riprendeva le funzionitrigonometriche seno e arcoseno. Infine, all'XI sec. risale l'unico astrolabio bizantino conservato, l'astrolabio di Brescia, datato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] irrazionali. Egli espresse gli integrali, o secondo le sue parole le "forme delle fluenti", in termini di funzionitrigonometriche e della funzione logaritmica. Questo lo portò a concepire un'"armonia fra le misure degli angoli e le misure dei ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] nello stesso periodo in cui compose la prima parte del trattato sulla trigonometria, ossia tra il 1462 e il 1464, Regiomontano costruì le indispensabile per il successivo sviluppo del concetto di funzione e del calcolo infinitesimale. Prima di allora ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] delle probabilità i risultati sulle serie trigonometriche elaborati da Fourier e Peter Gustav Lejeune venisse condannato con una maggioranza di almeno n−i (i⟨n/2) giurati, come funzione di k e u. Come valore di Ri Poisson assunse il rapporto m/μ, ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] esso sottende al centro della sfera, e le formule trigonometriche che mettono in relazione gli angoli e i lati di si può sempre introdurre un sistema di coordinate (u,v) per il quale una funzione F(u,v)=(g(u,v); h(u,v)) a valori nel piano, sia ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella parte della matematica che si propone...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....