L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] forma desiderata, nella [18] occorreva rimpiazzare r con una funzione di φ. Così, come Euler, anche Clairaut entrò qui (a1, a2), (a1, a3), ecc. le costanti delle serie trigonometriche per gli inversi dei cubi delle distanze tra i pianeti prese a due ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] , soprattutto dopo che Euler aveva introdotto le espansioni con le serie trigonometriche. Bernoulli amava anche lavorare su problemi particolarmente difficili da affrontare, come il funzionamento del cuore e le proprietà dell'attrito fra i corpi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] dell'analisi del XIX secolo. Particolare rilevanza assumono i problemi legati alla rappresentabilità di una funzione come serie trigonometrica.
Come la denominazione stessa suggerisce, la topologia degli insiemi di punti si sviluppò in stretta ...
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funzionefunzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] ∫D|f(x)|2 dx, dove D è il dominio di definizione della funzione. ◆ F. armonica: f. che sia soluzione dell'equazione di Laplace e f. del tipo y=asinx oppure acosx (non però altre f. trigonometriche, anche se riportabili alla f. seno). ◆ F. sorgente: v ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] pp., 92-100; Funzioni di linea,in Rendic. d. Accademia dei Lincei, s. 4, V (1889), I semestre, pp. 342-348; Sugli integrali doppi,in Mem. d. Accad. delle scienze di Bologna,s. 5, t. II (1891), pp. 133-147; Sulle serie doppie trigonometriche, ibid., s ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] diamo alcuni titoli: Sulla risoluzione per serie delle equazioni trigonometriche di grado qualunque, in Rend. della R. Acc. pp. 161-166; Di alcune equazioni relative alla teoria delle funzioni ellittiche, ibid., XXI (1882), pp. 132 ss.
Nel corso ...
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trascendente In matematica, funzione t., ogni funzione non algebrica, nella quale cioè il legame tra la variabile dipendente y e la variabile indipendente x non può essere espresso da una relazione del [...] y)=0, con f polinomio in x e y. Le funzioni t. che per prime si presentano sono la funzione logaritmica (y=logx, in particolare, y=lnx), la funzione esponenziale (y=ex), le funzioni circolari o trigonometriche (seno, coseno, tangente ecc.) e le loro ...
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Matematico (Miloljub, Velikie Luki, 1891 - Mosca 1983), ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri; prof. nelle univ. di Perm´ (1918-20), di Leningrado (dal 1920), direttore (1932) dell'Istituto [...] suoi primi lavori furono rivolti all'approssimazione di funzioni aritmetiche (formule asintotiche). In successivi lavori (1934 1934-37) un nuovo algoritmo, il "metodo delle somme trigonometriche", mediante il quale riuscì a risolvere o a dare ...
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Matematico inglese (Cranleigh, Surrey, 1877 - Cambridge 1947), prof. all'univ. di Cam bridge. Ha compiuto ricerche sulla teoria dei numeri, sulla teoria delle funzioni armoniche e delle serie trigonometriche [...] (Inequal ities, con J. E. Littlewood e G. Pólya, 1934; Introduction to the theory of numbers, con E. M. Wright, 1945; Divergent series, post., 1949). Nel 1908, in una lettera inviata alla rivista Science, ...
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Matematico (Varsavia 1900 - Chicago 1992), prof. a Wilno (1930) e, successivamente, alle univ. della Pennsylvania (1945) e di Chicago (dal 1947). La sua vasta attività scientifica ha riguardato diversi [...] settori dell'analisi: la differenziabilità e l'integrabilità delle funzioni, la moltiplicazione formale e l'unicità delle serie trigonometriche e soprattutto l'analisi armonica e l'analisi funzionale. In partic. a lui si deve un fondamentale lavoro ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella parte della matematica che si propone...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....