L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] nel corso del secolo precedente e i numeri complessi erano stati introdotti nello studio delle funzionitrigonometriche, nell'integrazione delle funzioni razionali, nella risoluzione di equazioni polinomiali, nella teoria dei numeri (in relazione all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] parabole, iperboli; oppure curve più complesse: catenarie, cicloidi, spirali logaritmiche, conoidi; più raramente e più tardi funzionitrigonometriche», ebbene, queste sono «tutte curve che Borromini […] non usa mai: neppure una volta. Borromini usa ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] che al variare dei parametri α,β,γ essa poteva rappresentare funzioni algebriche, come la somma della serie del binomio, o funzioni trascendenti, come le funzionitrigonometriche o quella logaritmica e trascendente di ordine superiore. Tuttavia, "per ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] poi l'ordine tra integrazione e somma, e sfruttando nel membro a destra la proprietà di ortogonalità delle funzionitrigonometriche, egli ricava la formula dei coefficienti di Fourier.
Un esempio interessante dell'influenza esercitata da Fourier lo ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] zeta di Riemann. Così anche non è certo evidente in quale modo sfruttare la periodicità delle funzionitrigonometriche elementari seno e coseno per lo studio delle proprietà dei numeri interi. Un progresso nell'ambito di una teoria dei numeri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] associati.
L'ottavo capitolo espone la teoria dei numeri complessi e dei quaternioni, la misura degli angoli, le funzionitrigonometriche, le somme e i prodotti infiniti di numeri complessi e gli spazi proiettivi complessi.
Il nono capitolo mostra l ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] a un cerchio con un numero di lati via via crescente, la nuova rappresentazione delle funzionitrigonometriche e delle loro funzioni inverse mediante serie permetteva ora metodi di calcolo del tutto scissi da una visione geometrica. Jacques ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] dimostrò che la relazione di Parseval vale per i sistemi ortonormali completi costituiti dalle ordinarie funzionitrigonometriche e per i coefficienti di Fourier delle funzioni di classe L2.
Nella primavera del 1907 l'articolo di Fatou e il lavoro ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] soltanto per concepire questo problema. Più avanti, il concetto di limite e le funzioni trascendenti dell’analisi matematica (come le funzionitrigonometriche, esponenziali, logaritmiche) condussero alla considerazione di numeri definiti in modo non ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] archi con le linee rette, e devono quindi essere considerati in un certo senso come le più antiche funzionitrigonometriche » (Björnbo 1902).
Infine, occorre ricordare che secondo Pappo (Collectio mathematica, IV, 55) Menelao scrisse un trattato sui ...
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trigonometria
trigonometrìa s. f. [dal lat. scient. trigonometria (coniato nel 1595 dal matematico ted. B. Pitiscus), comp. del gr. τρίγωνον «triangolo» e -μετρία «-metria»]. – In senso stretto, quella parte della matematica che si propone...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....