Un lungo dibattito. Quali sono le scelte? Situazione nel mondo. I pazienti e le loro motivazioni. Conclusioni. Bibliografia
Nel corso del 20° sec. sono progressivamente cambiate le condizioni cliniche, [...] assumendo in origine, nell’antichità e in collegamento con le funzioni delle religioni, l’impegno deontologico di combattere le malattie, e cattolica si dà per predefinita, su basi trascendenti o trascendentali, una dignità della vita o della ...
Leggi Tutto
Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] vivo, del quale sembra si possa trattare solo in termini trascendenti o magici. D'altronde, già S. Freud osservava, secondo linee, si può convenire che la p. è quell'insieme di funzioni e di processi che danno all'individuo l'esperienza di sé stesso ...
Leggi Tutto
INSIEME (fr. ensemble; sp. conjunto; ted. Menge; ingl. class, set)
Guido ASCOLI
È vocabolo del linguaggio comune, indicante la riunione di più cose, concepita come un solo oggetto, ed è entrato nel linguaggio [...] razionali. Risulta anche subito l'esistenza di numeri non algebrici o trascendenti (come e, π). I punti d'un segmento, immagini insiemi di punti furono estesi per la prima volta agl'insiemi di funzioni verso il 1890 da Giulio Ascoli e C. Arzelà, i cui ...
Leggi Tutto
. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o più variabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] xF (x) ha servito, con l'aggiunta di una condizione asintotica, a determinare una delle trascendenti più note, la funzione Gamma (v. funzione); ma ora, per opera di numerosi scienziati contemporanei, lo studio delle equazioni lineari alle differenze ...
Leggi Tutto
. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] [1] è isomorfo al corpo K′, i cui elementi sono le funzioni razionali di x a coefficienti in K: il corpo K′ si dice allora ottenuto da K mediante un' "estensione trascendente semplice". Nel secondo caso, si dimostra facilmente l'esistenza di un ...
Leggi Tutto
SHINTOISMO (Shintō)
MarcelIo Muccioli
Priva in origine di appellativo, la religione nazionale dei Giapponesi ricevette il nome attuale di Shintō (donde il nostro shintoismo) quando, introdotto nel paese [...] umane. Tuttavia i kami non sono onnipotenti, ché tali poteri trascendenti sono limitati a campi specifici per ogni kami. Così i che ne ha gustato l'essenza durante lo svolgimento.
Le funzioni di ogni giorno sono semplici e consistono nell'offerta di ...
Leggi Tutto
PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] si annullano) ciascuno contato tante volte quanto è il suo ordine di moltiplicità, interessano qui le funzioni f(x) intere trascendenti. Queste sono caratterizzate dall'annullarsi in una successione infinita {αn} di punti, tale che
αn = ∞.
Supponiamo ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] (II, p. 446). Lo studio dell'approssimazione dei numeri trascendenti richiede tuttavia alcuni strumenti elevati della teoria delle funzioni analitiche ed involge le proprietà aritmetiche dei loro sviluppi, il crescere del loro modulo, ecc ...
Leggi Tutto
Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] ciascuno a un giro completo del cerchio; è quindi trascendente.
Si consideri il moto del cerchio a partire da (teorema di B. Pascal) e quindi dipende in generale da funzioni ellittiche; ma nel caso della cicloide ordinaria la lunghezza di un ...
Leggi Tutto
RUFFINI, Paolo
Ettore Bortolotti
Matematico e medico, nato a Valentano di Roma il 22 settembre 1765, morto a Modena il 9 maggio 1822. Trasferitosi col padre, fin dai primi anni della sua infanzia, a [...] da lui intraprese sulla risolubilità mediante determinate classi di trascendenti, estese il concetto di gruppo ad operazioni comunque Malfatti (1805), Alcune proprietà generali delle funzioni (1806), Della insolubilità delle equazioni algebriche ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...