DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] preferisce andarsene. "È stato dispacciato con un regalo" di 6.000 reali, avverte, il 20 agosto, Querini. Il quale - al contrario di da Francesco Morosini (il provveditor dell'Armata con funzioni di capitano generale essendo morto Mocenigo), il D. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] italiani; il M., invece, non credette mai a una reale possibilità di riforma liberale dello Stato della Chiesa e meno che delegata in assenza del capo dello Stato a esercitarne le funzioni, a salvaguardare le libertà statutarie e anche a mantenere ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] giunse nel ducato come condottiero, ove assunse anche le funzioni di "familiare" del duca; ebbe assegnata una stanza il 14 novembre era con il re quando questi vi accolse la famiglia reale. Fu probabilmente in ottobre e novembre che il C. scrisse Del ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] socialismo.
Nell'estate 1897 il F. affiancò alle funzioni di vicedirettore un crescente impegno più propriamente giornalistico e nazionalisti un appello irresponsabile, un'avventura contraria ai reali interessi del Paese. Dopo l'ottobre 1922 egli ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] il ruolo di maggior prestigio era quello di compositore di corte (o della Camera reale, come fu poi chiamato nel secondo Settecento), unito alle funzioni di maestro di musica delle altezze. Come nella cappella pontificia, il maestro della patriarcale ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] fuggito presso Roberto di Loritello portando con sé i sigilli reali e che perciò era stato condannato per alto tradimento e in Sicilia. Identifica il ceto degli eunuchi che svolgono funzioni eminenti a corte e l'accetta sia perché esso costituiva ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] partito divenne estremo, forse al di là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia di giudizi di coloro che se non più matematico del Collegio romano egli mantenne le funzioni di revisore delle opere scientifiche dei confratelli. Inoltre il ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] realizzato, la casa di correzione di Milano aveva cominciato a funzionare solo l'anno precedente, ma fin dall'inizio ai che mi dite di Lambertenghi non mi sorprende: con reali cognizioni e con talento non unisce un giudizio egualmente costante ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] tra giugno e luglio 1785 ospitò nel suo palazzo torinese i reali di Napoli, impegnati allora in un viaggio nelle capitali degli Stati dal governo, nel quale aveva ripreso le sue funzioni di ministro degli Affari esteri. Essenzialmente tentò di ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] riprese subito ad esercitare accanto a F. IV le funzioni vicariali. Mentre anche Francesco Ventimiglia, alla fine di ; U. Deibel, La reyna Elionor de Sicilia, in Memorias de la Real Academia de buenas letras de Barcelona, X (1920), pp. 361-370 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...