POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabile una sola radice reale r=ϱ. La p. malthusiana che corrisponde a tale valore di ϱ viene ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] sentimentalismi irreali, gl'interessi reali della sua nazione. E infatti di produzione. Il codice designa come consorzî le associazioni di un numero indeterminato e variabiledi la corte di cassazione unica, e le sue funzioni vengono esercitate, ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] attività reale (per es., oro, petrolio, legname) si parla di derivati su attività reali ( maturano applicando al capitale un tasso variabile osservato in una data successiva a le funzionidi clearing house sono svolte dalla Cassa di compensazione ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] variabili e negoziabili di caso in caso a seconda dei contesti e delle circostanze, mediante regole difunzionamento accettate , che "la costanza dei contributi finanziari in termini reali è semplicemente insufficiente [...] se si vuole che le ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] funziona da lievito. Nelle nostre società questa parte della popolazione è più numerosa e incontra minori resistenze che in altre. Eppure, anche nelle nostre società sono manifeste molte correnti che tendono a limitare la variabilitàreale, di ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] , eliminata cioè la funzione che il marxismo ha di produzione del capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabiledi classe, non si tratta di un'‛opposizione reale' di forze contrarie che si affrontano, ma di ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] alle borse gli ordini quasi in tempo reale attraverso gli intermediari, che hanno anche la funzionedi superare le condizioni di eterogeneità degli operatori. Un ordine di acquisto, o di vendita, ha la medesima incidenza sul mercato, chiunque ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] funzione stabile di poche di tali variabili; risulta quindi semplice determinare, noto lo stock di moneta esistente, l'eccesso di domanda e di offerta di la PPA, fa aumentare il valore reale del dato stock di moneta e quindi ripristina l'equilibrio ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] dei veri e propri Stati nello Stato. Il modello di organizzazione e difunzionamento gradualmente messo a punto potrà, fin dal XVII secolo termini matematici i rapporti reali o simulati fra le variabili o i gruppi divariabili: questo sforzo è stato ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] una variabiledi scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di produttività è zero, in quanto gli inputs reali per la loro scoperta sono già stati Una delle funzioni della struttura politica di un paese è quella di contenere queste resistenze ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...