(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] variabile fra di loro erano situati dietro alla difesa di terra, non lontani da essa in generale più didi una terra di confine, dove tutto vive in funzione della difesa di questo contrasto d'ideale e direale, di virtù e di sensualità, la cui ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] (gerundio) con la variabilità (participio), il femminile ; est-ce que ha la funzionedi una vera particella [σ].
All realidi Rennes e Bordeaux, la porta di Francia a Lilla, il Peyrou a Montpellier, i giardini di La Fontaine a Nîmes, il palazzo di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] variabilità dei tassi d'interesse rispetto al regime antecedente.
Il periodo di disinflazione fu quindi segnato da forti aumenti dei tassi reali emotivo e politico − per ribaltarne funzione e funzionamento. Il più noto di questi poeti (forse il più ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] spesso in conflitto tra loro e alla ricerca di una reale integrazione sulla base di comuni obiettivi socio-economici; essi sono: gli in funzione della variabilità d'uso, in cui gli alunni possono comporsi liberamente in nuclei di apprendimento sia ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] β (u, v) sono funzionidi u, v, si dovrà risolvere questa equazione di secondo grado rispetto a dv/du: se l'equazione ha due radici reali e distinte, vale a dire per es., nella teoria delle funzionidivariabile complessa, sono fra quelle che ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a più variabili) - così come si avrà occasione di 508-11; T. Mayer, The empirical significance of the real balance effect, in Quarterly journal of economics, 1959, pp. ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] definita in un intorno U dell'unità u di G. Possiamo ridurci al caso in cui le coordinate di u nella ϕ sono tutte nulle. Si possono allora definire in u i vettori tangenti
(λi reali). Se f è una funzione definita in U, espressa mediante le coordinate ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] F. della f(x). Se la serie (1) è convergente (v. serie) per tutti gli x reali, la sua somma S(x) risulta funzione della variabilereale x, periodica di periodo 2 π; essa cioè assume lo stesso valore in punti x1 e x2 tali che x2 − x1 sia un multiplo ...
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Matematico, nato a Pisa il 14 novembre 1845, morto ivi il 28 ottobre 1918. Alunno di quella Scuola normale superiore dal 1860 al 1864, vi ebbe maestri O.F. Mossotti e, soprattutto, E. Betti, che indirizzò [...] pubblicò i risultati delle sue ricerche nei Fondamenti per la teorica delle funzionidivariabilireali (Pisa 1878), che non solo vennero a colmare una lacuna della letteratura matematica di allora, ma rimasero per molti anni l'unico trattato cui gli ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] e permisero all'ellenismo di svolgere la sua funzione storica. Difatti, realedi Dafni presso Antiochia di Siria, ricca di parchi e di edifici. Può dare un'idea di della più grave. Il raddoppiamento di due gradi variabili la porta all'endecacordo e l ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...