Farmacologia clinica
Giovanni Apolone
Silvio Garattini
La farmacologia clinica (FC) è una disciplina scientifica che è parte integrante della farmacologia e si occupa dello studio dei farmaci e dei [...] grande specificità tra individui in termini divariabili personali non cliniche, come l'età si lega a un recettore, la funzione cellulare viene modificata in quanto ogni suo valore terapeutico in condizioni reali. Alla fase 4 appartengono formalmente ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] oggetto perduto, non può non confrontarsi con la perdita reale; di quest'ultima si compie così una ripetuta, progressiva un ampio numero divariabilidi tipo psicosociale giocano un ruolo decisivo nell'eziopatogenesi di questi disturbi. In ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] sistemi e del controllo
Un sistema è una struttura reale e circoscritta costituita da elementi uniti da interazioni misurabili. volute nello stato del sistema e di conseguenza della variabile controllata. Le funzioni forzanti (o forzanti) sono quelle ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità difunzionamento [...] basso con una rete neurale rispetto ad altri tipi di approssimatori. Per esempio, mentre, nel caso dei perceptron, il numero di pesi cresce in modo lineare con il numero divariabili della funzione, nel caso dei polinomi l'incremento si verifica in ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] di componenti microscopiche). Inoltre, le code della P(f) sono molto più popolate di quelle di una variabiledi situazioni reali deve necessariamente contenere una sorgente esterna di granulari di Navier-Stokes (ovvero i flussi sono funzioni lineari ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] loro caratteristiche: divergenza della lunghezza di correlazione, invarianza di scala e funzionedi risposta anomala ‒ estesa a cui a ogni cella i viene associata una variabile ri scelta a caso tra i numeri reali dell'intervallo [0,1]. A questo punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] partic. Opere, 2° vol., cit., pp. 299-318).
Opere
Opere, 1° vol., Funzionidivariabilireali ed applicazioni, e 2° vol., Funzionidivariabili complesse. Equazioni funzionali, a cura dell’Unione matematica italiana (UMI), Roma 1963.
Bibliografia
G ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] funzione ƒ(t) a valori reali (considerata spesso come funzione del tempo) una funzione nella variabile in quanto analitica nel semipiano di convergenza, possiede derivate di ogni ordine (e l’ascissa di convergenza rimane invariata). Generalizzando si ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] altre funzioni note del tempo). Nella versione non omogenea, ottenuta cioè con l’aggiunta al secondo membro dell’equazione omogenea di una successione nota xt (nel caso più semplice una costante c) che coglie l’influenza divariabili esogene ...
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sistema differenziale
sistema differenziale sistema di equazioni (o disequazioni) differenziali le cui soluzioni sono date dalle n-ple difunzioni che soddisfano tutte le formule differenziali che lo [...] soluzione se le funzioni ƒk sono continue e soddisfano la condizione di → Lipschitz si dice autonomo se la variabile indipendente t non vi compare caso in cui gli autovalori abbiano parte reale negativa, il contributo dovuto all’integrale generale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...