. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] assai variabile nelle medie dei diversi gruppi geografici. Alcuni gruppi di gli scavi dei palazzi realidi Samaria), cosicché il contributo : se non nel nome, certo nel carattere e nelle funzioni egli ricorda, più che gli omonimì sufeti fenici, il ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di un numero variabiledi quaderni. Il quaderno (quaternio) è formato generalmente da otto pagine (di tutti gli altri diritti realidi godimento o di garanzia. Inoltre la sull'ordinamento delle camere di commercio, le funzioni delle quali sono state ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] forme ad n variabili (C. funzione numerica imprimitiva (n. 4), trasformazione che, in particolare, dà origine alla formula
essendo il prodotto esteso a tutti i numeri primi p, e supposto s >; 1 (o anche, per s complesso, che la parte realedi ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] del termine m., il cui variabile significato nasce dalle prospettive critiche funzioni della m. e del suo racconto; tuttavia la difficoltà di collegare tra loro produzione industriale e progetto per pochi finirà per mettere ai margini della reale ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...]
dove λ, λ′ sono due determinate funzioni dei rispettivi argomenti. Dopo di ciò, la più generale rappresentazione conforme di S su S′ è definita dalle due equazioni reali, in cui si spezza l'equazione fra variabili complesse
in cui i denota al solito ...
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ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] difunzioni incognite ϕ1, ϕ2, .., ϕm (parametri fisici caratteristici del fenomeno), e nel caso di tre dimensioni, quattro variabili varietà caratteristiche ha certamente soluzioni reali (e quindi esistono onde di discontinuità) per tutti i sistemi ...
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1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] dal corpo, e ϕ essendo una funzione delle sei componenti di deformazione εx, εy, εz, γyz, γzx, γxy, che supporremo uniforme, finita, continua e sviluppabile in serie di potenze di queste variabili, secondo la nota formula di C. MacLaurin:
dove (ϕ)0 ...
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. Elettricità. - Mettendo in comunicazione per mezzo d'un filo metallico due conduttori elettrizzati a potenziali diversi, si osserva un rapido livellamento dei potenziali, dovuto a un movimento di cariche [...] R1 ed R2 rappresentano i valori minimo e massimo della resistenza variabile, i valori delle resistenzeche si possono misurare col ponte sono comp7resi m + jn, di cui gli elementi real m, n siano collegati a quelli della funzione a dalle relazioni
è ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] funzione f. Può anche darsi che i varî punti di una curva abbiano coordinate
esprimibili come funzionidi una terza variabile t; questa prende il nome di proporzionali a numeri reali).
Se si dicono coniugati due punti immaginarî, di cui siano tali ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] di potenze fratte (cfr. Fonctions analytiques, 1798). La funzione analitica, così definita, esprime di fatto una legge estensibile a tutto il campo divariabilità
La forma di una curva, o meglio d'un ramo realedi curva, nell'intorno di un punto ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...