Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] -98).
Per altro verso, secondo Needham, la scienza, fondata sulla razionalità, è incompatibile con i richiami irrazionali dell'autoritarismo. E poiché, a principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di un potere che si ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] e, come La Mettrie, pone in contrasto in maniera implicita la funzione del naturalista, che consiste nell'istruire, e quella del moralista- der Theile in Menschen, Thieren, und Pflantzen (Pensieri razionali sull'uso degli organi in uomini, animali, e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] Anhalt o l'imperatore Rodolfo II d'Asburgo trascurano le loro funzioni per meglio dedicarsi all'alchimia e alle altre discipline da loro importanza accordata alla ragione e ai metodi razionali di conoscenza, in opposizione alle teorie paracelsiane ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] Thomas Hobbes sviluppò una concezione materialistica del corpo e della mente secondo la quale tutte le funzioni mentali, psicologiche e razionali erano riconducibili a un moto di particelle. Altre importanti teorie metafisiche del rapporto tra mente ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] il Rinascimento. Per gli Stoici la natura segue un ordine razionale che l'uomo non sempre comprende perché è condizionato dalle diverse capacità di giudizio si sommano. Perché la democrazia funzioni è però necessario che si formi un'ampia classe media ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] questo agire sembra essere il risultato di considerazioni razionali. L'inversione tra causa ed effetto nella , che mediante il sapere hanno una chiara coscienza della loro funzione, le adoperano consapevolmente per guidare e attivare le masse" ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] o a quella di Mariotte per esempio, vale a dire delle funzioni (così i tassi di suicidi sono legati all''anomia' e all sue azioni, questo senso non si riduce sempre a motivazioni razionali. Ma non per caso Weber, nella celebre classificazione di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , non contaminate da giudizi di valore. Nella società moderna queste due funzioni, che per secoli sono state unite nella rappresentazione del filosofo come una sorta di «profeta razionale», si sono separate: immerso nel mondo dell’ethos al pari di ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] ".
Nel volume il M. sosteneva che i valori morali, seppur dotati di funzioni normative, non hanno alcuna validità metafisica né possono trovare fondamento nella razionalità. E in questo senso parlava di "finzioni", ovvero di prodotti della nostra ...
Leggi Tutto
BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] il positivismo giuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà verso la socialità e cooperare allo sviluppo di "energie razionali" operanti nella storia (ibid., pp. 10-11). ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....