Plucker Julius
Plücker 〈plü´kër〉 Julius [STF] (Elberfeld 1801 - Bonn 1868) Prof. di matematica nell'univ. di Halle (1834), poi di matematica e fisica nell'univ. di Bonn (1837). ◆ [ALG] Formule di P.: [...] -8i. ◆ [ALG] Principio di P.-Clebsch: un sistema di n equazioni algebriche in n incognite i cui coefficienti siano funzionirazionali di un certo numero di parametri è compatibile per valori generici di questi parametri se ammette soltanto un numero ...
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Baire Rene-Louis
Baire ⟨bèr⟩ René-Louis [STF] (Parigi 1874 - Chambéry 1932) Prof. nell'univ. di Montpellier (1902) e poi (1905) di Digione. ◆ [ANM] Classi di B.: appartengono alla classe 0 di B. le funzioni [...] si possono esprimere come somma di una serie uniformemente convergente di funzionirazionali intere; appartengono alla classe 1 di B. le funzioni ottenute come somma di una serie di funzioni di classe 0; e così via, per induzione rispetto al numero ...
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Julia
Julia Gaston-Maurice (Sidi Bel Abbès 1893 - Parigi 1978) matematico francese. A 20 anni dovette interrompere gli studi perché chiamato alle armi; in combattimento fu ferito gravemente al naso, [...] . Si impose all’attenzione nel 1918, quando un suo articolo, dal titolo Memoria sull’iterazione delle funzionirazionali, fu pubblicato nel «Journal de mathématiques pures et appliquées». È noto soprattutto per il suo lavoro pionieristico ...
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coefficienti indeterminati, metodo dei
coefficienti indeterminati, metodo dei tecnica euristica per la soluzione di un problema. Essa consiste nel congetturare la forma analitica della soluzione (per [...] + B e quindi, sostituendo, si ha 2(Ax 2 + Bx + C) + 3(2Ax + B) = 4x 2. L’identità dei due membri si ottiene per A = 2, B = −6, C = 9. Per una applicazione al calcolo di primitive si veda l’integrazione di funzionirazionali alla voce → integrazione. ...
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Heun
Heun Karl (Wiesbaden, Assia, 1859 - Karlsruhe, Baden-Württemberg, 1929) matematico tedesco. È noto soprattutto per il metodo numerico, che porta il suo nome, per risolvere equazioni differenziali [...] in una public school di Uppingham in Inghilterra. Tornato a Monaco tenne lezioni all’università di Monaco sulle funzionirazionali e i loro integrali e sulle equazioni differenziali. In seguito alla pubblicazione dei suoi lavori venne nominato, anche ...
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Luroth
Lüroth 〈lü´rot〉 Jacob [STF] (Mannheim 1844 - Monaco di Baviera 1910) Prof. di matematica nell'univ. di Friburgo in Brisgovia (1883). ◆ [ALG] Teorema di L.: data una curva algebrica piana e razionale, [...] rappresentabile mediante equazioni parametriche del tipo x=α(t), y=β(t), ove α(t) e β(t) sono due funzionirazionali del parametro t, è sempre possibile, mediante un opportuno cambiamento di parametro, ottenere che tra i valori del nuovo parametro e ...
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funzione algebrica
funzione algebrica funzione definita, esplicitamente o implicitamente, da un’equazione algebrica. Per esempio, sono funzioni algebriche le funzionirazionali, le radici n-esime, definite [...] algebriche in cui non si può esplicitare y in funzione di x, come y 5 + xy 2 − 1 = 0. In generale si considerano come funzioni C → C, e in tal caso sovente sono funzioni polidrome. Se ci si limita a funzioni R → R si precisa di solito che si tratta ...
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Liouville, teorema di (sull'integrazione)
Liouville, teorema di (sull’integrazione) stabilisce che se R(x), S(x) sono due funzionirazionali (anche a valori complessi), con R(x) non costante, e si considera [...] l’integrale
allora o esiste una funzionerazionale T(x) tale che
oppure l’integrale non è elementare. Per esempio gli integrali
non soddisfano il criterio e non sono elementari. ...
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birazionale
birazionale [Comp. di bi- e razionale "doppiamente razionale"] [ALG] Trasformazione b.: trasformazione tra due varietà algebriche V e V' che mette in relazione i punti di V e i punti di V' [...] per il tramite di funzionirazionali; V e V' si dicono allora varietà birazionalmente equivalenti. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] e sacra libertà del singolo, ma la saggia autorità dello S. è la garanzia ultima di una vita politica razionale.
La funzione riformatrice dello S., con J.S. Mill e dopo di lui, è teorizzata anche dai pensatori liberali: per la realizzazione ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....