RAPOLLA, Francesco
Francesco Mastroberti
RAPOLLA, Francesco. – Nacque ad Atripalda il 3 giugno 1701 da Angiolo e da Maria Buccarelli.
Poco si sa della sua famiglia, ma è probabile godesse di agiate [...] all’utilità e infine di regole intermedie di dubbia razionalità. Tale prospettiva, che collega Rapolla a Ugo Grozio Rapolla, il quale fu distolto dagli studi e destinato a funzioni amministrative: fu per circa un anno governatore di Pozzuoli, quindi ...
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SANSONE, Giovanni.
Enrico Rogora
– Nacque a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888, da Giuseppe, fuochista, e da Carmela Lifonti.
Compì gli studi superiori a Palermo presso la sezione fisico-matematica [...] di carattere più analitico, relativo alle proprietà di classi di funzioni speciali e alle equazioni differenziali ordinarie, lineari e non criterio perché un punto razionale di una cubica sia il tangenziale di un altro punto razionale e costruì una ...
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Persuasione
Antonio Semerari
Il termine persuasione (dal latino persuadere, "consigliare, convincere") indica l'atto di indurre qualcuno a riconoscere la realtà di un fatto, la fondatezza di un'idea, [...] da parte del persuasore di produrre, mediante l'uso di argomenti razionali, un cambiamento negli scopi, nei piani e nelle credenze dell , altamente complesso e che richieda l'uso di funzioni mentali profondamente adattative. Un'idea di quanto sia ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] canto primo è già tutto espresso, come condizione propria dell'uomo che abdica alle sue naturali funzioni intellettive razionali. Questa tematica che nasce dall'esigenza, al fondo d'ascendenza razionalistica, di denunciare le conseguenze negative ...
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MILIANI, Giuseppe
Giancarlo Castagnari
– Nacque a Fabriano il 19 marzo 1816, da Rinaldo, figlio di Pietro, fondatore delle cartiere, e da Chiara Tombesi. Il M. apparteneva a una famiglia di imprenditori [...] dell’azienda secondo criteri moderni e più razionali. Il bonario paternalismo dell’imprenditoria ottocentesca a nuova struttura piramidale, con gerarchie istituzionalizzate, precise funzioni e responsabilità ben definite.
Sotto la guida ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] il positivismo giuridico, il B. affronta il problema della funzione della filosofia del diritto rilevando che anche giuristi come Vadalà verso la socialità e cooperare allo sviluppo di "energie razionali" operanti nella storia (ibid., pp. 10-11). ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] nel buon funzionamento dello Stato, che è costituito da diverse classi di cittadini con varie funzioni che si armonizzano difetto) e a scegliere un punto di equilibrio. Compito della razionalità dell’uomo è proprio quello di dare una misura, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema relativo ai fondamenti della matematica si traduce, all’inizio dell’Ottocento, [...] chiave di volta della teoria lagrangiana è l’assunzione che ogni funzione f (x) può essere sviluppata in serie infinita di potenze è infinitamente più ricca di punti che non il campo razionale di numeri”. L’“essenza della continuità”, dice ancora ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] la Sicilia citra (ibid., p. 80) e l'ufficio funziona già in maniera regolare.
La figura del magister portulanus si delinea i registri contabili dovevano essere consegnati ai maestri razionali. Potevano anche concedere, su autorizzazione della Curia ...
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La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...] Si ragioni infatti per assurdo e si supponga che e sia razionale ovvero della forma p /q con p e q naturali = logax segue ƒ′(x) = Ina ⋅ 1/x. La retta tangente al grafico della funzione ƒ(x) = ex in x = 0 è dunque parallela alla bisettrice del primo e ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....