olomorfiaolomorfia in analisi, proprietà di una funzione complessa di variabile complessa definita su un aperto Ω ⊆ C consistente nel fatto che per ogni punto z0 di Ω esiste una serie di potenze di [...] il valore di ƒ in ogni punto z interno a D mediante i valori assunti sulla frontiera di D. Una funzioneolomorfa con derivata diversa da zero è detta trasformazione conforme: essa è caratterizzata dalla proprietà geometrica di conservare gli angoli ...
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Weierstrass Karl Theodor Wilhelm
Weierstrass 〈vàiërstras〉 Karl Theodor Wilhelm [STF] (Osterfeld, Münster, 1815 - Berlino 1897) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1856); socio straniero dei Lincei [...] di W.: v. oltre: Teorema di Weierstrass. ◆ [ANM] Teorema algebrico di addizione di W.: detto anche teorema di preparazione di W., stabilisce una rappresentazione di una funzioneolomorfa di n variabili complesse in termini di somme di prodotti di ...
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aperto di olomorfia
Gilberto Bini
Siano D e D′ due domini (insiemi aperti e connessi) dello spazio complesso di dimensione n, con D contenuto in D′, e sia S una famiglia di funzioniolomorfe su D. Se [...] complesso di dimensione n. Per ogni dominio D contenuto in A, l’insieme delle funzioniolomorfe su A determina per restrizione una famiglia di funzioniolomorfe su D. Si prenda questa famiglia come famiglia S nella definizione precedente. Se, per ...
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atlante
atlante insieme di → carte locali in uno spazio topologico X, tali che l’unione dei loro domini dà lo spazio topologico stesso. La metafora geografica rende bene il concetto: data la superficie [...] . Se le carte locali sono del tipo (U, φ), dove φ: U → A è un omeomorfismo di U con un aperto A di Cn e i cambiamenti di coordinate sono funzioniolomorfe, l’atlante è detto atlante complesso e la varietà è anch’essa detta varietà complessa. ...
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Serre
Serre Jean-Pierre (Bages, Pyrénées-Orientales, 1926) matematico francese. È stato professore di geometria e algebra al Collège de France dal 1956 al 1994, anno in cui si è ritirato dall’insegnamento. [...] spazio analitico), che generalizza quella di varietà complessa, in cui è possibile situare molti dei problemi relativi alle funzioniolomorfe in Cn. Per gli importanti risultati in topologia algebrica ha ottenuto nel 1954 la Medaglia Fields; nel 2000 ...
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Nevanlinna
Nevanlinna Rolf Herman (Joensuu 1895 - Helsinki 1980) matematico finlandese. Docente all’università di Helsinki dal 1922, nel 1924 visitò Göttingen dove incontrò Landau, Hilbert, Courant e [...] cosiddetta teoria di Nevanlinna (pubblicata nel 1925) che riguarda l’analisi complessa e tratta il valore di distribuzione di funzioniolomorfe in una variabile, di solito indicato con z. Una versione completa della teoria apparve nel 1929. Un altro ...
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Tomassini, Giuseppe
Tomassini, Giuseppe. – Matematico (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma, divenne professore di geometria alle università [...] superiore alla Scuola normale superiore di Pisa. Il suo campo di studi riguarda la teoria geometrica e analitica delle funzioniolomorfe di più variabili complesse, nel cui ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle ...
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varieta complessa
varietà complessa o varietà analitica, varietà differenziabile M dotata di un atlante complesso, vale a dire un atlante di carte locali (U, φ), dove φ: U → A è un omeomorfismo di U [...] con un aperto A di Cn tale che i cambiamenti di coordinate sono → funzioniolomorfe. Il numero n è detto dimensione (complessa) di M; esso coincide con la metà della dimensione di M come varietà differenziabile, che in questo caso è necessariamente ...
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Hurewicz Witold
Hurewicz 〈húrviz〉 Witold [STF] (Łódz´, Polonia, 1904 - Uxmal, Messico, 1956) Prof. di matematica nell'univ. della Carolina del nord, a Chapel Hill (1939), poi nel MIT di Cambridge, Mass. [...] (1948) e infine nell'univ. di Princeton (1948). ◆ [ALG] Omomorfismo di H.: v. topologia algebrica: VI 260 e. ◆ [ALG] Teorema di H.: riguarda gli zeri delle funzioniolomorfe: v. topologia algebrica: VI 260 f. ...
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sinettico
sinèttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. synektikós "che contiene"] [STF] [ANM] Funzioni s.: antica denomin. delle funzioniolomorfe. ...
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olomorfo
olomòrfo agg. [comp. di olo- e -morfo]. – In matematica, sinon. di analitico, usato quando si considerino funzioni di una o più variabili complesse.
sinettico
sinèttico agg. [dal gr. συνεκτικός «che comprende, che contiene»]. – In matematica, funzione s., nome, ormai caduto in disuso, dato da taluni autori alle funzioni olomorfe (v. funzione, n. 5 b).