VESENTINI, Edoardo
Matematico italiano, nato a Roma il 31 maggio 1928. È professore di geometria presso la Scuola normale superiore di Pisa, della quale dal 1968 al 1970 è anche stato vicedirettore ed [...] nazionale dei XL. Ha contribuito con importanti lavori al progresso della geometria differenziale, della teoria delle funzioniolomorfe di più variabili, della coomologia delle varietà complesse, della teoria delle algebre di Banach. Ha tenuto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di Leray.
Coerenza dei fasci strutturali. Il giapponese Kiyoshi Oka dimostra che il fascio dei germi delle funzioniolomorfe sullo spazio complesso n-dimensionale è coerente, da ciò discende la coerenza dei fasci strutturali degli spazi complessi ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] , degli sviluppi in serie, delle applicazioni e dei metodi di sommazione; delle funzioni armoniche, della teoria del potenziale, delle funzioniolomorfe; del calcolo delle variazioni, delle forme differenziali, dei sistemi ellittici; degli argomenti ...
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VIOLA, Tullio. –
Clara Silvia Roero
Nacque a Roma il 5 ottobre 1904, terzogenito di Carlo Maria (v. la voce in questo Dizionario), professore di geologia all’Università di Parma, e di Clara Schneider, [...] più notevole relativo all’estensione al caso di più variabili complesse del teorema di identità valido per le funzioniolomorfe di una sola variabile (Sur le théorème d’identité pour les fonctions holomorphes de plusieurs variables, in Comptes ...
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SEGRE, Beniamino.
Enrico Rogora
– Nacque a Torino il 16 febbraio 1903, da Samuele e da Leonilda Segre, entrambi di famiglia ebraica.
Studiò a Torino e ottenne una borsa di studio per l’Università quando [...] curva di una superficie; la connessione tra la geometria locale di una varietà algebrica complessa e la teoria delle funzioniolomorfe; la teoria dell’equivalenza dei cicli algebrici di ogni dimensione.
Nello studio di questi problemi, in particolare ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] ellittiche, si situano i lavori del L. sulla teoria delle funzioni. Egli, in particolare, rappresenta, insieme con F. Hartogs, uno dei fondatori della teoria delle funzioniolomorfe di due variabili complesse. Più in dettaglio, i lavori del ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] nell’intorno di un suo punto singolare essenziale anche non isolato e della metrizzazione delle funzioniolomorfe in un medesimo campo continue alla frontiera; questo ultimo argomento lo portò a considerare gli spazi che chiamò «olospazi», che ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] articoli: Sul teorema di Weierstrass nel campo ellittico, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2,XXXI (1898), pp. 1065-71; Funzioniolomorfe nel campo ellittico, in Atti d. R. Acc. d. scienze di Torino, XXXIII (1898), pp. 808-23; Sulle ...
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spazio analitico
Gilberto Bini
Un fascio ℱ su uno spazio topologico X è l’unione di una famiglia di gruppi abeliani (o anelli, o moduli) ℱx, uno per ogni punto x di X, che chiameremo spighe. Denotando [...] Sia U un aperto di ℂn e sia S un sottospazio di U. Sia O il fascio di ideali di O costituito da germi di funzioniolomorfe che si annullano su S. Se x∩S, allora Ox/ℒx={0}, cosicché il fascio O/ℒ è ‘concentrato’ su S. Indicheremo con OS la restrizione ...
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superfici minime
Luca Tomassini
Superfici la cui curvatura media H è zero in tutti i punti. La prima ricerca sulle superfici minime risale a Joseph-Louis Lagrange, che considerò il problema di determinare [...] Weierstrass, il quale esibì una formula che esprime una superficie minima semplicemente connessa S(x,y,z) in termini di due funzioniolomorfe f(w) e g(w) definite sul disco o nell’intero piano di variazione delle coordinate isoterme intrinseche (u,v ...
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olomorfo
olomòrfo agg. [comp. di olo- e -morfo]. – In matematica, sinon. di analitico, usato quando si considerino funzioni di una o più variabili complesse.
sinettico
sinèttico agg. [dal gr. συνεκτικός «che comprende, che contiene»]. – In matematica, funzione s., nome, ormai caduto in disuso, dato da taluni autori alle funzioni olomorfe (v. funzione, n. 5 b).