Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] di tale somma si dice v. totale di f su [a, b]. Ogni funzione a v. limitata risulta differenza di due funzionimonotone; viceversa, ogni differenza o somma tra funzionimonotone sull’intervallo chiuso [a, b] risulta a v. limitata.
Musica
Tecnica ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] degli intervalli di confidenza (dovuta a J. Neyman) possono essere così riassunti. Sia d una s. del parametro δ; si costruiscono due funzionimonotone e crescenti di δ, d′e d″ tali che per la probabilità condizionata a δ sia: P(d′<d<d″)=1−α ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] nelle scienze fisiche così come in probabilità e in statistica. Utilizzando il metodo già descritto, se f è la differenza di due funzionimonotone si ottengono tutte le misure a variazione limitata sulla retta. Questo approccio può essere esteso alle ...
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Jordan Camille
Jordan 〈ghordàn〉 Camille [STF] (Lione 1838 - Parigi 1922) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi (1876); socio straniero dei Lincei (1895). ◆ [ALG] Curva, o linea, di J.: [...] un poligono (v. fig.). ◆ [ALG] Decomposizione di J.: è la rappresentazione di una funzione f a variazione limitata nella forma f=f+-f-, dove f+ e f- sono funzionimonotone. ◆ [ALG] Matrice di J.: matrice quadrata diagonale a blocchi della formain cui ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] che T(X) sia compresa tra h1(θ) e h2(θ) è 1−α1−α2. Se h1(θ) e h2(θ) sono funzioni strettamente monotone di θ, allora esistono le funzioni inverse (θ1(T), θ2(T)). Pertanto le seguenti affermazioni sono equivalenti: 1) h1(θ)≤T(X)≤h2(θ); 2) θ1(T)≤θ ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] gli En siano due a due disgiunti).
Qualunque sia n, la successione di funzioni ϕn, ϕn+1, ϕn+2, ... ammette, in tutto S, un n = 1, 2, ...) sono, come subito si riconosce, generalmente monotone in ogni punto x di S: la prima non crescente, la seconda ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] l'area del rettangolo (B−A)A=BA−A2. Si tratta allora di trovare il massimo della funzione f(A)=BA−A2.
Seguendo il metodo precedente, avremo f(A)−f(E)=0, cioè BA− sia composta da un numero finito di figure monotone. E non si tratta di una convinzione ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] è 1/2×6+1/2×1=3,5.
Per effettuare questi calcoli non si possono accettare tutte le funzioni di utilità che sono trasformazioni monotone crescenti l'una dell'altra. Se nell'esempio illustrato sostituiamo i valori numerici dell'utilità con i loro ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] un caso importante è quello in cui lo spazio consta di funzioni sui naturali o sugli interi, e la trasformazione è indotta da Seymour! Vi sono anche alcuni nuovi e interessanti invarianti minori-monotoni, tra i quali uno scoperto da Colin de Verdière, ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] uno spazio lineare X viene detta convessa se per ogni x e y nel dominio della funzione e per ogni λ con 0≤λ≤1 si ha V(λx+(1−λ)y)≤λV Stampacchia. Una mappa A da uno spazio X al suo duale X′ è detta monotona se, per ogni u e v nel dominio di A, (Au−Av, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
simmetrico
simmètrico agg. [dal gr. συμμετρικός, der. di συμμετρία «simmetria»] (pl. m. -ci). – 1. Che è in simmetria, che presenta simmetria (anche nel sign. più generico di tale termine): le due finestre non sono s. rispetto alla porta;...