Matematico statunitense di origine polacca (Kobrin 1899 - Brookline, Mass., 1986); laureato a Roma (1924), allievo di G. Castelnuovo; prof. nella univ. Johns Hopkins di Baltimora (dal 1937) e, successivamente, [...] nuove da lui stesso ideate, un teorema sui sistemi lineari che generalizza un risultato di F. Enriques e F. Severi, studî sull'uniformizzazione delle varietà, una teoria delle funzioni olomorfe su una varietà algebrica su un corpo arbitrario ...
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In matematica, date due funzioni f (x) e g (x) si dice prodotto di c. (o integrale di c., o in assoluto c.), e si indica con f (x) * g (x), l’integrale improprio (supposto esistente):
Il prodotto di [...] c. è quindi una funzione della x. Esso è di particolare importanza nella teoria delle trasformazioni di Laplace e nei fenomeni fisici lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo. ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di U235, allo scarico dopo circa 3 anni di funzionamento contiene circa 8 kg di U235, circa 35 rispettivamente un protone, un deutone, un tritone) le cui dimensioni lineari sono circa 200 volte minori del corrispondente atomo elettronico (il raggio ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] Le operazioni T e C vengono applicate, al pari di P, alle funzioni d’onda che descrivono gli stati di un sistema (tab. 5). trasformarsi in quelli di un’altra: è però possibile costruire 3 combinazioni lineari d′, s′, b′, dei quark d, s, b, con carica ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] città costiere, specialmente quelle europee, svolgono importanti funzioni portuali e sono toccate da linee di navigazione per es. tra la Sardegna e l’Algeria, hanno andamenti lineari tipici di una crosta oceanica. La copertura sedimentaria è formata ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] termine del secondo membro della [4], per il fatto che T è una funzione omogenea quadratica delle q̇h, è uguale a 2T; di conseguenza risulta H grandezze osservabili: esse sono descritte da operatori lineari su uno spazio di Hilbert e gli insiemi ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] a. (1876), si passò alla misurazione delle dimensioni assolute lineari e angolari del corpo nel suo insieme e nelle sue varie da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] e naftenici su cui sono ancorate catene, lineari o ramificate, di idrocarburi della serie paraffinica. del rigeneratore). Il catalizzatore svolge più funzioni: oltre ad accelerare le reazioni di cracking funziona anche da supporto per il coke ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] che diede un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748 volta, in due aree: lo studio degli operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] questo tipo deriva dal potenziale U=−ʃf(r) dr, e la U risulta funzione uniforme e regolare in tutto lo spazio eccettuato al più il punto C; le tutti quei casi in cui le equazioni del moto sono lineari nei campi. È questo il caso delle equazioni di ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...