Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] di ingresso. Si distinguono le distorsioni non lineari e quelle lineari. Le prime hanno origine a causa delle caratteristiche elettriche non lineari dei componenti attivi, i quali possono funzionare in intervalli limitati di tensione e corrente ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] base delle ipotesi statistiche che è possibile formulare. Nei predittori lineari si fa l’ipotesi che il campione k-esimo possa tempo; b) modifica dello spettro in frequenza in funzione dell’applicazione d’interesse; c) calcolo della nuova sequenza ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] topologiche nell’insieme I.
La seconda nozione fondamentale è quella di funzione (o applicazione) continua f fra due spazi topologici S ed cosiddetta t. combinatoria. Operando con combinazioni lineari a coefficienti interi sui simplessi (del ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] di un sistema di coordinate (xi), e xi0 le coordinate di P0. Gli elementi lineari
∂1P≡(1, 0, ..., 0), ∂2P≡(0, 1, 0, ..., 0), xr)Q
a causa dei diversi valori che in generale hanno le funzioni ∂r′xr in punti diversi di MN. Non hanno perciò carattere ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] convenzione si pone ω0=1. Esempio: sia A l’insieme delle funzioni reali delle due variabili reali x e y, indefinitamente derivabili; sia Φ o. lineare da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo. Un notevole risultato è il seguente: se A ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] moltiplicatori di Lagrange (di solito usato per la ricerca dei massimi e minimi vincolati) data appunto la linearità dei vincoli e della funzione da rendere minima. Qualunque sistema di valori delle variabili xj che soddisfa le condizioni [1] è detto ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] l3−DF del fluido è ‘attiva’ su scala l e, per le funzioni di struttura, si ha ζp=3− DF+p(DF−2)/3.
Questo h)+3], relazione che mostra come leggi di scala ‘anomale’ (non lineari in p) per i momenti delle differenze di velocità siano in relazione ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] un caso importante è quello in cui lo spazio consta di funzioni sui naturali o sugli interi e la trasformazione è indotta da da contare. Alcuni esempi sono: quadrati latini, spazi lineari, poliomini, politopi, nodi. Inoltre, quanti elementi contiene ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] sferiche r, ϑ, ϕ, con origine nel nucleo, dal prodotto di tre funzioni, ognuna funzione di una sola variabile, Ψ(r, ϑ, ϕ) = R(r)Θ( due soli elettroni negli o. 2p del carbonio; invece, combinazioni lineari degli o. 2s e 2p possono dar luogo a quattro ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] ; cosicché la determinazione e lo studio di tutti i f. lineari si riduce allo studio delle varie funzioni analitiche, già ampiamente sviluppato, per classi di funzioni importanti, nell’analisi ordinaria.
L’ analisi funzionale è il capitolo ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in matematica, dimostrare la l. di una funzione;...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...