FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] della chartula una formula di benedizione, desunta dal libro biblico dei Numeri, trasformandola - con l'aggiunta di un'altra formula - in una sorta di breve, con funzioni apotropaiche, e tracciandovi un "tau" (il cui uso, a guisa di sottoscrizione, è ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Inoltre intorno al 1475 o poco dopo il D. realizzò per l'altare della cappella di S. Bartolomeo in S. Croce, sede della Confraternita della Capanna, una tavola con funzioni di tabernacolo raffigurante S. Francesco stimmatizzato e Tobioloel'angelo che ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, invece, la via rivoluzionaria, fra l'abolizione e la diffusione della proprietà, fra una funzione sociale del capitale e l'assoggettamento del popolo alla forza oppressiva del "capitalismo di Stato". Nel ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] liberale classica e dai suoi esiti utilitaristici, quali si danno in Jeremy Bentham (1748-1832), e tratta l'autorità come una funzione della società: "l'autorità è la caratteristica di un uomo elevato al di sopra degli altri uomini; [ma] soltanto la ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] apertura poetica (in senso jakobsoniano), ma sono devolute alla funzione, tutta interna, di spia del livello linguistico. Scrive il C. nel Parere sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse:l'aiuto è necessario solo se al poeta occorre sottolineare ...
Leggi Tutto
Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] più tardi edifici permanenti d'abitazione per i religiosi. Di conseguenza, col tempo questi divennero sedentari e l'Ordine cambiò carattere e funzioni, modificando anche il suo rapporto con la comunità laica, verso la quale i monaci assunsero compiti ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] stato ordinato da Pietro, sostenne come un dato acquisito che Lino e Cleto avrebbero esercitato le funzioni episcopali quando Pietro, che si era riservato l'ufficio apostolico, era ancora in vita. Così Rufino poteva affermare come certo sia che Lino ...
Leggi Tutto
CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] punti fondamentali con funzione di difesa e di attacco e in punti strategici decisivi per l'organizzazione del incentivarono la c.d. scuola dei traduttori di Toledo, la cui funzione fu, a quel tempo, della massima importanza. Toledo si trasformò ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di fatti che di parole" - come lo definiva il Polanco (Scaduto, L'epoca di G. Lainez, 1964, p. 466) -, il F. aveva intrattenuto rapporti intensi con i gesuiti nella sua funzione di penitenziere maggiore. Aveva, inoltre, contribuito con aiuti di varia ...
Leggi Tutto
Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , come nel famoso Impero azteco, i sacrifici umani agli dei, su vasta scala, sostituivano il cannibalismo rituale nella funzione di conservare l'equilibrio del cosmo e della società (v. Vaillant, 1950).
Benché in Europa il monarca non fosse così ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...