CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] F. Riccati e matematico egli stesso, le cui proposte di soluzione del problema, basate sull'uso delle funzioniiperboliche, da lui per primo introdotte, avevano incontrato critiche; la Epistola supra fallaciam: galilaeanae demonstrationis accelerati ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] orbita stessa da ellittica potrebbe anche divenire parabolica o iperbolica. Tale dimostrazione si oppone alle idee sostenute dal perturbazioni del V satellite di Giove fa uso di funzioni ellittiche e di serie rapidamente convergenti pervenendo così a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...