ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] hanno proposto un più ampio modello evolutivo secondo il quale le aziende possono comunque aggiungere fonti di differenziazione, come nuove funzioni, nuovi mercati collegati, nuove linee di prodotto non collegate tra loro, per poi evolvere in nuove e ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] ottimale. I metodi di quest'ultimo tipo presentano indubbi vantaggi, poiché sono applicabili anche con funzioni non continuamente differenziabili e in presenza di soluzioni d'angolo. Essi consentono inoltre di ottenere dalla soluzione del problema ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] del protoplasma e del nucleo, ma in quasi tutti, in seno alla cellula, sorgono differenziamenti specializzati per determinate funzioni (movimento, nutrizione, ecc.), i quali conferiscono talvolta una notevole complessità al corpo protoplasmatico e ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] esterna o interna al corpo umano; sono differenziabili in immagini analogiche e digitali. Le immagini analogiche campi magnetici supplementari) e da un computer, che, oltre alle funzioni di ricostruzione dell'immagine e di memoria, ha anche quella di ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] soggette alla condizione di non-negatività.
Il teorema di Kuhn-Tucker assume però valore operativo solo se le funzioni f(x) e fj(x) sono differenziabili e se l'insieme S definito dai vincoli [1] soddisfa una "condizione di regolarità" che può essere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] e A. Casson, deduce l'esistenza di strutture differenziabili su ℝ4 non equivalenti a quella standard. Egli dimostrerà maggiore o uguale al minimo numero di punti critici di una funzione di Morse su M. Una caso particolare di questa congettura era ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Herbert Spencer Gasser, USA, Rockefeller Institute for Medical Research, New York, per le scoperte relative alle funzioni altamente differenziate di singole fibre dei nervi.
1945
Nobel per la fisica
Wolfgang Pauli, Austria, Princeton University, New ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la cui decorazione a protomi ferine ha quasi la funzione di introdurre il visitatore ai temi trattati nel mosaico 18,9-15). Dal punto di vista stilistico queste scene si differenziano dalla maggior parte delle pitture delle catacombe, che di norma ...
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Geometria: nuovi orizzonti
Luca Migliorini
I tempi della matematica sono più lunghi di quelli di altre scienze. Per la natura stessa, semplice e fondamentale, degli oggetti studiati (i numeri e le figure [...] gli corrisponderanno coordinate diverse, legate tra loro da corrispondenze, dette cambi di coordinate. Si parla di varietà differenziabile se le funzioni che definiscono i cambi di coordinate sono dotate di derivate di ogni ordine, mentre si parla di ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] dell'individuo e delle sue libertà il modello identifica tre fondamentali funzioni dello Stato. La prima è quella di fare norme che veste nei diversi ordinamenti di forme istituzionali particolari, differenziabili tra loro per tipi (le distinte, note ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziazione
differenziazióne s. f. [der. di differenziare]. – 1. L’atto, il fatto di differenziare, cioè di rendere differente o di trattare in modo differente; il processo per cui si diviene differente, si acquistano cioè caratteri distintivi;...