Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] di materie prime; c) il funzionamento dei mercati delle materie prime, con i collegati problemi di instabilità e declino dei prezzi reali saggi di crescita variabili.Da queste impostazioni discende la nozione di risorse naturali come fattore di ' ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] tale scelta in funzionedi una divisione e col valore reale delle imprese. Le di un pluralismo giuridico ordinato che combina entro spazi a geometria variabile tecniche giuridiche differenti, di subordinazione e unificazione in alcuni settori e di ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] variabile, operante; quello successivo al 1971, nel quale l'oro ricopre limitati ruoli valutari e ha invece grande rilevanza come merce-riserva di valore, bene d'investimento e mezzo di produzione.
Linee difunzionedi , in termini reali, a livelli ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] funzione assolta da questa variabile: le esigenze di soddisfacimento del consumo alimentare delle classi povere, spesso concentrate nelle zone urbane, e di estrazione direale.
Le politiche agrarie nei paesi in via di sviluppo
Nei paesi in via di ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] le funzioni o tecniche di produzione sono in proporzioni variabili, per cui eguali successivi aumenti di un . Banca d'Italia, 1991) risulta che la ricchezza reale familiare è in media di 124,1 milioni di lire, circa 3,6 volte il reddito medio. Tale ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] Stati Uniti nel nostro esempio - svolge la funzionedi 'locomotiva' che mette in moto l'espansione mondiale ci si viene a trovare, la crescita reale del sistema deve rallentare. Ma allora interviene molto elevato divariabili e di relazioni stimate ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] a "misura reale" del valore stesso. Normalmente il valore di scambio di una merce è espresso nei termini del denaro che se ne può avere in cambio, anziché in termini di lavoro o di un'altra merce. La moneta è però una unità di misura variabile. Anche ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] esercita, invece, la doppia funzionedi gruppo di pressione e, assieme agli imprenditori, di 'legislatore privato'. La contrattazione (una quota variabile della retribuzione determinata dall'andamento dell'impresa sulla base di parametri scelti) e ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] nuove combinazioni produttive una possibilità reale e attribuire al futuro che costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza lavoro, già realizzato hanno certamente una funzionedi stimolo all'investimento, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di Hayek dell’equilibrio di un’economia ‘reale’ poggia sul concetto di ‘periodo medio di produzione’ e sulla tesi per cui l’‘intensità capitalistica’ dei processi produttivi sarebbe una funzione tecnologia e l’altra variabile distributiva; tanto più ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...