L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] 1864 da William J.M. Rankine. La funzionedi corrente nei flussi irrotazionali, così come il potenziale di velocità, soddisfa l'equazione di Laplace. Il successo della teoria delle funzionidi una variabile complessa portò all'impiego dei suoi metodi ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] reale distribuzione delle sorgenti di nuova teoria, è necessario modificare la funzionedi energia dell'etere (cosa che di utilizzare il suo dispositivo per verificare l'azione di polarizzazione elettrica di correnti di conduzione variabili, ossia di ...
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Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] BCS). Per risolvere questa equazione nelle variabili θk è conveniente introdurre la seguente grandezza:
da cui si ottengono i valori di θk, ∣uk∣ e ∣vk∣ in funzionedi εk, μ, Δk, e di
con la seguente equazione di autoconsistenza per ∣Δk∣:
Con l ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] l'insieme nel quale tutte le variabili tempo assumono un valore immaginario. Questo permette di introdurre delle funzioni (funzionidi Schwinger) definite sullo spazio euclideo (anziché sullo spazio di Minkowski), ed è possibile formulare una ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della
In linea di principio l'analisi di Wilson non trascura nessun grado di libertà e affronta il sistema reale in tutta ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della In linea di principio l'analisi di Wilson non trascura nessun grado di libertà e affronta il sistema reale in tutta ...
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Self-organized criticality
Alessandro Vespignani
Il comportamento critico autoorganizzato (self-organized criticality) si riferisce alle proprietà di una classe di sistemi, spontaneamente attratti dalla [...] loro caratteristiche: divergenza della lunghezza di correlazione, invarianza di scala e funzionedi risposta anomala ‒ estesa a cui a ogni cella i viene associata una variabile ri scelta a caso tra i numeri reali dell'intervallo [0,1]. A questo punto ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] aperto (cioè non contenente la propria frontiera), mentre nello studio delle funzionidi una variabilereale l'espressione c. di definizione è usata come equivalente di dominio o insieme di definizione. Un c. è anche una struttura algebrica su cui ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] ◆ [ANM] Trasformata di L.: v. oltre: Trasformazione di Laplace. ◆ [ANM] Trasformazione di L.: operazione che fa passare da una data funzione F(t) della variabilereale t, alla funzione f(s) della variabile complessa s, detta trasformata di L. della F ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] . per lo studio della propagazione dei campi ottici e del trattamento ottico dell'informazione: v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzionedi due variabilireali, f(x₁,x₂), è il piano che ha come coordinate P₁ e P₂, su cui è definita ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...