Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] u(x, 0) = u0(x)
e se ne studia la successiva evoluzione (problema di Cauchy). Si assumerà sempre che la funzione incognita u(x,t) sia definita per ogni valore della variabile spaziale x e si annulli (abbastanza rapidamente) per x→±∞. La soluzione del ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Nel secolo scorso lord Kelvin (William Thomson) ideò la cosiddetta teoria degli atomi vortice in cui gli atomi erano visti come mulinelli nell'etere, che si supponeva [...] proprietà topologiche di un nodo reale. In funzionedi partizione o somma sugli stati. La funzionedi partizione è una somma didi tutte le etichette A o B nello stato; nell'esempio precedente si ha allora ⟨K ∣S⟩=A3 e ⟨K ∣S′⟩=A2B. Utilizzando variabili ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] di componenti microscopiche). Inoltre, le code della P(f) sono molto più popolate di quelle di una variabiledi situazioni reali deve necessariamente contenere una sorgente esterna di granulari di Navier-Stokes (ovvero i flussi sono funzioni lineari ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] d. cromatica: v. colorimetria ottica: I 647 c. ◆ [FME] Curve di d. di dose: v. dosimetria clinica: II 232 e. ◆ [PRB] Funzionedi d.: data una variabile aleatoria continua ξ, la sua funzionedi distribuzione Fξ(x) è quella per cui vale P(ξ≤x)=Fξ(x): v ...
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obiettivo
obiettivo (meno corr. obbiettivo) [agg. e s.m. Der. del lat. obiectivus, da obiectum "oggetto"] [LSF] Di atteggiamento mentale, speculazione che riguarda gli oggetti in sé, senza alcuna commistione [...] a distanza focale variabile (→ zoom) e l'essere fisso, cioè stabilmente incorporato nel dispositivo di cui fa parte che in un dispositivo di ottica elettronica (per es., un microscopio elettronico) svolga una funzione analoga a quella di un o. ottico. ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] tutti reali, distinti e interni all'intervallo (-1,1); sono importanti nei problemi di approssimazione di una funzionedi Ch. (v. sopra). ◆ [ANM] Sistema di Ch., o di Laplace-Ch.: insieme di n+1 funzioni ϕ₀(x), ϕ₁(x), ..., ϕn(x), della variabile ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] II 531 c e v. oltre: Teorema di Lee. ◆ [MCS] Teorema di L.: stabilisce che la funzionedi partizione del modello di Ising attrattivo (con potenziale anche non di primo vicino) pensata come funzione della variabile z=exp(βh) non può annullarsi che per ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] posizione y all'istante t di un intervallo di tempo prescritto; a quell'istante, la deformazione di C è descritta dalla funzione ft(x)=f(x,t operazione di differenziazione rispetto alla variabile tempo; per es., in una traslazione il campo di velocità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] accettò il suggerimento di imporre che la matrice S fosse una funzione analitica delle sue variabili, ipotesi che poneva relazioni tra le parti reali e immaginarie delle ampiezze di diffusione della luce. Un lavoro di grande rilevanza venne sviluppato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] riuscito a scoprire la struttura reale del cosmo. I rapporti nell'orecchio medio ha la funzionedi trasmettere al nervo acustico l'impressione di un'altra, perché la gradevolezza di una consonanza dipende tanto dal gusto, che è una variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...