MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] o, quanto meno, variabili in modo discontinuo). Ai modelli walrasiani, fondati sull'ipotesi di prezzi flessibili, si sono contrapposti quelli − di equilibrio non walrasiano- fondati sull'ipotesi di prezzi fissi. Il funzionamento del m., quale risulta ...
Leggi Tutto
TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] e il personale addetto, per tutte le funzionidi esercizio, amministrazione e manutenzione, tipicamente fuori tempo reale.
La funzionedi segnalazione consiste nello scambio di segnali logici, sia fra i terminali di abbonato e le centrali, sia delle ...
Leggi Tutto
SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] indagini empiriche è che l'aumento del capitale reale, pressoché costante nel lungo periodo, tende a variabilidi controllo come funzione del vettore delle variabili duali e di quello delle variabilidi stato. Si può dimostrare che ai due criteri di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] funzionamentodidi gravi costi collaterali: in presenza di piena mobilità dei capitali, il tasso d’interesse, divenuto una «variabile Giavazzi, L. Spaventa, R. Masera, Italy. The real effects of inflation and disinflation, «Economy policy», April ...
Leggi Tutto
Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] funzionedi reazione del follower. Con tecnica analoga si possono costruire anche modelli leader/follower giocati, invece che in variabilidi quantità, nella variabile , che situazioni di questo tipo sembrano assai diffuse sui mercati reali. (V. anche ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabilididi capifamiglia o di anziani, il quale svolge anche funzionidi giustizia e di amministrazione collettiva. Il modo di produzione è organizzato sulla base dello sfruttamento di fosse reale, ...
Leggi Tutto
Finanziari, intermediari
Francesco M. Frasca
Aspetti generali
Gli intermediari finanziari sono imprese specializzate nell'acquisto e nella vendita di attività finanziarie. Essi si inseriscono fra i [...] tasso dell'interesse reale è stato alto e variabile in misura non di diverse categorie di istituzioni finanziarie, la cui funzione non è assicurare la continuità degli scambi e quindi ridurre la variabilità dei prezzi, ma selezionare un portafoglio di ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] di un numero relativamente limitato divariabilidi impresa, di settore e di paese giunge a spiegare l'esistenza sia di imprese puramente esportatrici che di le produzioni in funzionidi strategie cost saving; il reddito reale della popolazione ...
Leggi Tutto
Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] in condizioni piuttosto generali, al costo reale, anche in assenza di comunicazione tra le diverse imprese.
di impresa privata regolamentata, la funzionedi regolatore è svolta da un'Autorità che non è in grado di osservare compiutamente le variabili ...
Leggi Tutto
Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] hanno accresciuto la variabilità delle quotazioni di beni reali e di titoli di credito e, di conseguenza, il rischio funzionidi substitutability e di leverage. Nello studio dei meccanismi di trasmissione monetari e finanziari all'economia reale, ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...