Inflazione
Bruno Salituro
Definizione e cenni storici
Si intende per inflazione un movimento persistente verso l'alto del livello generale dei prezzi o, equivalentemente, una caduta, prolungata nel [...] variabile sia nel corso del tempo sia nell'ambito dei diversi paesi. Ciò suggerirebbe l'idea di una molteplicità di l'offerta e la domanda di lavoro, funzioni rispettivamente del salario reale atteso W/Pe e del salario reale W/P, dove W è ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] stabili con le variabilireali. Sono proprio i comportamenti degli operatori, e in particolare degli intermediari creditizi, a rendere la quantità di moneta endogena. Il moltiplicatore è l'espressione di delicate funzioni comportamentali e non ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] facilmente conciliabile con il realefunzionamento del mercato. In questi di scala; esistono diverse tecnologie con coppie di costi fissi e variabili inversamente correlati, mentre la massima capacità produttiva per ciascuna tecnologia è funzione ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] anno a causa delle lunghe vacanze scolastiche di Natale". Il secondo significato è quello di domanda o assorbimento potenziale, inteso come funzionedi una o più variabili esplicative. Un esempio di questo secondo significato si può ricavare dalla ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] fornendo il lubrificante psicologico perché potesse funzionare senza creare tensioni, e in questo senso le relazioni umane furono spesso accusate di essere uno strumento di manipolazione psicologica e non direale affrancamento dei lavoratori.
Non c ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] si è aggiunta la critica penetrante alla nozione difunzionedi produzione aggregata sollevata dal dibattito sul ritorno prestabili determinava il tasso di interesse con il concorso sia divariabilireali che divariabili monetarie; ma mentre la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] di interdipendenze al fine di verificarne gli sbocchi in termini divariabilità dei del tutto compreso nella funzionedi interpretare le preferenze individuali sistemi di socialismo reale, il pensiero di Pantaleoni si è perfino ammantato di senso ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] questa funzione vicariante dell'esperimento vero e proprio, la simulazione rende in certa misura sperimentali le scienze sociali: si schematizza un sistema reale, se ne identificano le variabili strutturali, si provocano eventi a imitazione di realtà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] un corpus di conoscenza, reale, nel di Keynes, il concetto di probabilità è introdotto non per conferirle una struttura epistemica di tipo probabilistico, ma per potervi trattare due variabili cruciali nel funzionamentodi un’economia monetaria di ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] di rappresentare un fenomeno articolato e complesso, definito e variabile nello spazio e nel tempo. Ciò non di abitanti, riorganizzare le funzionidi servizio, prevedere e valutare trasporto a distanza e in tempo realedi voce, dati e immagini, ha ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...