I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] 0,1-0,2 secondi, il complessodi onde denominato QRS, che rappresenta la vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] in sé è estremamente variabile. Nella realtà questo tipo di organizzazione è assai complessivo del nostro ambiente (v. fig. 5).
Gli studiosi hanno fatto ricorso a varie metafore nel tentativo di comprendere le funzioni del cervello, paragonandolo di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] tutta la materia vivente era dotata di eccitabilità, e il funzionamento dell'organismo dipendeva dalla stimolazione da di Londra e di Edimburgo, provocò l'esclusione di molti tradizionali rimedi di origine animale, dalla composizione complessa ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] presenza di un gene che codifica una forma non funzionante della proteina. Le funzioni delle isoforme obesi con leptina tuttavia ha effetti variabili: in generale, tale terapia non o di quello periviscerale intraddominale è complessa, soprattutto ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] infettive si verifica in genere dopo un periodo variabile fra i 7 e i 10 giorni funzione formativa che le compete, sia alla connotazione specifica di luogo essenziale per l'interscambio e l'interazione giovani-adulti che le è propria. Le complesse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Virchow la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo Bizzozero capì chiaramente la funzione teleologica di 'spazzini'che si sviluppavano variabile da individuo a individuo. Così Garrod sviluppò il concetto di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o assai complessa, e ancora più intricata dalla rete di relazioni essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...]
Schaffner (1986) ha inquadrato complessivamente l'epistemologia della medicina rielaborando la del Novecento invece questa funzionedi concettualizzazione ontologica è stata la produzione spontanea di una variabilitàdi risposte anticipate, seguita ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] variabile del volto in un sistema rigidamente codificato, sistema, questo che rimbalza, con rigorosa monotonia, di trattato complessa. Così, da sempre, essi hanno funzionato come specchio rovesciato, attraverso il quale l'uomo ha tentato di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...