Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complessodi discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] le espressioni (termini) costruibili con i simboli difunzione e i simboli divariabile disponibili nel linguaggio. Formalmente, ogni simbolo divariabile x1,…,xn è un termine e, per ogni simbolo difunzione fi, con mi argomenti, se t1,…,tmi sono ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] di un criterio prefissato. La valutazione ex post delle previsioni economiche è comunque un'operazione complessa: allora l'uso di un modello in cui ciascuna variabile è funzione delle altre, espresse però nella forma divariabili tutte ritardate e ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] funzionedi ingresso u0 possono corrispondere più funzionidi uscita y0.
Rappresentazioni con lo stato di un sistema orientato
Il concetto divariabiledi stato (con il suo significato di conoscenze dei fenomeni complessi naturali e artificiali in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] dell’analisi complessa e alle equazioni differenziali alle derivate parziali – e «molte esperienze di fisica e di meccanica» che portano a sottolineare la presenza di quantità variabili assunte da diversi valori reali, non già in funzionedi un altro ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] xy-(d2y/ dx2)=0 (equazione di A.), esprimibile come una combinazione lineare delle funzionidi A. Ai(z) e Bi(z) della variabilecomplessa z. In termini della variabile ζ=2 z3/2/3 esse sono esprimibili con le funzionidi Bessel di ordine 1/3: Ai(z ...
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riemanniano
riemanniano 〈riimanniano〉 [agg. e s.m. Der. del nome di B. Riemann] [ALG] R. di una varietà algebrica: varietà reale i cui punti siano in corrispondenza biunivoca e bicontinua con i punti [...] omeomorfi tra loro; per es., una r. della retta complessa è il piano della variabilecomplessa, o piano sfera oppure la superficie di una sfera; in modo analogo si può definire la r. di una superficie. ◆ [RGR] [ALG] Varietà r.: varietà sulla quale ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] saturazione): v. analisi non standard: I 145 e. ◆ [ANM] Funzione s. (σ) di Weierstrass: funzione analitica σ(u) di una variabilecomplessa u che si presenta nello studio delle funzioni ellittiche; la derivata seconda del suo logaritmo coincide con la ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per (x-a)s+1; con lo stesso signif. si parla di m. degli zeri della f(x); il concetto si estende a funzionidi più di una variabile. ...
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Grassmann Herrmann Gunther
Grassmann 〈gràsman〉 Herrmann Günther [STF] (Stettino 1809 - ivi 1877) Prof. di matematica in scuole medie di Stettino (1836). ◆ [ALG] Algebra di G.: dato uno spazio vettoriale [...] , in quanto assimilabili a funzionidi G.: v. colorimetria ottica. I 646 e. ◆ [ANM] Variabiledi G.: lo stesso che variabile anticommutante. ◆ [ALG] Varietà di G.: v. fibrati: II 569 a. ◆ [ALG] Varietà complessadi G.: v. topologia algebrica ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] del complessodi una specie, in media è di 2,5×10–9 mg; i gameti hanno un contenuto di DNA corrispondente alla metà di questo valore. L’RNA presente nel n. è in quantità variabile fig. 4 è dato l’andamento in funzionedi r (distanza dal centro del n.) ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...