Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tale, è soggetta a innumeri variabili e sottratta a ogni regola precisa di virus sarcomatoso e l'envelope è di virus leucemico con funzionedi helper. In genere, i due virus coesistono in uno stesso materiale, così come accade per quelli del complesso ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] invece, quel complessodi prodotti - e di produzioni - la la frequenza di soglia ω0 che dà la funzionedi lavoro effettivo di vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] certi casi la struttura in subunità è più complessa, e per funzionidi legame diverse si trovano unità polipeptidiche differenti. ) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] teoria dei numeri, sulle superfici minime, sulle equazioni alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di tre variabili si può scrivere come composizione di più funzionidi due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzione reale continua di tre variabili si può scrivere come somma di tre termini costituiti da composizioni difunzionidi due variabili ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] di trovare un qualsiasi elettrone del sistema nell'elemento di volume dr1 indipendentemente dal valore della sua variabiledifunzione d'onda complessiva come costituita da ‛funzioni d'onda di coppia' (‛geminali'). Ciascuna di queste ‛funzionidi ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] (polari o carichi). In linea con la diversità difunzioni che le varie proteine svolgono, la struttura tridimensionale è varia e complessa; tuttavia, essa risulta meno variabile della struttura primaria: sono note proteine che presentano strutture ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] di osmosi inversa), impiegando membrane asimmetriche o composite con diametro variabile da 10 a 25 mm, di la cellulosa, già a struttura complessa; i secondi sono sintetizzati e preparati (bifenilene) e tutte le funzionidi legame come l'ammidica, l ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] ciò faciliterà la definizione delle funzionidi ciascun gene e quindi l' e altre molecole di sintesi che si legano al sito di azione con affinità variabile, la sintesi più semplici per aumentare la complessità molecolare, tra i molti disponibili ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] funzionidi calcolo, e in questo caso che ruolo abbiano e a cosa servano. Terzo, se meccanismi di reazioni chimiche contengono componenti di calcolo, allora la difficile analisi di meccanismi complessivariabile la funzione Φ è una funzionedi stato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...