GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] di modificare opportunamente la tecnica di sequenziamento di Sanger, in modo che funzionasse anche su preparazioni di DNA totale molto complesse scala. Intervenendo su tale ‛paesaggio' divariabilità genetica, la selezione naturale può modificarne ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] di una determinata funzione conduce effettivamente a un aumento duraturo della pressione e a un danno vascolare. Paradossalmente, tuttavia, la molteplicità dei modelli sperimentali efficaci e la complessità plasmatica è variabile da soggetto a ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] dei ribosomi è vasta e complessa tanto quanto la sequenza dei passaggi molecolari che ne regola l'assemblaggio. Nel corso degli ultimi decenni sono stati fatti grandi progressi nella conoscenza della struttura e della funzionedi queste particelle, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzionedi classe C∞ ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] sociali complesse, per di shock. Che si tratti di elettroshock plantari inevitabili (ECPi), di contenzione di durata variabile, di nuoto forzato, di isolamento, difunzionamentodi questo sistema, stimolano a loro volta questo stesso funzionamento ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] , al complessodi studi, di programmi, di dispositivi, di interventi tecnici, di norme, di procedure che di radiazioni (assai variabili in funzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di abitazione), né le dosi ricevute in occasione di ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] e 2.
Lo studio di caratteristiche complesse è facilitato in alcuni animali di 171 basi, organizzata in unità di ordine superiore di lunghezza variabile da 250 kb a 1 Mb, diverse da un cromosoma all'altro; esse sono essenziali per il funzionamento ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] utilizzato nel calcolo delle equazioni del potenziale di membrana, ma è variabile nell' arco di minuti o ore. Stimolando il sistema TRC attiva. La coscienza globale diventa quindi una complessafunzionedi Cp in quanto essa dipende sia direttamente ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] discusso molto sull'origine e sulla funzionedi questa scarica detta ‛scarica all'oscuro gangliari retiniche presentano risposte più varie e complesse. È regola generale, del resto, che maggiormente la visione della variabile spazio.
Nelle esperienze ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] così l'estrazione con percentuali di successo variabili tra il 68% e dopo un solo giorno di degenza, con ripristino delle normali funzioni intestinali e scarso o tubarica, la presenza di aderenze pelviche anche complesse, la maggior parte dei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...