Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] indicare un complessodi elementi cellulari aventi in comune la capacità di inglobare Baserga, La regolazione..., 1961).
La funzionedi difesa dell'organismo è la principale tra ; il loro apparato nucleolare è variabile, nel 50% assai evidente, ...
Leggi Tutto
Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale difunzionamento del cervello. La variabilità individuale è un fattore di dei compiti di comparazione. - I compiti di comparazione sono compiti più complessi, spesso di alto ...
Leggi Tutto
Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] programma e memoria, dunque, fa in modo che la complessità computazionale venga ridotta a un livello tale da poter essere figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabile reale su un intervallo ristretto, cioè limitato ...
Leggi Tutto
Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] è semplificativa poiché la regolazione della funzionedi un gene è spesso complessa e difficile da ricostituire artificialmente, e ottenuto utilizzando strategie diverse, divariabilecomplessità e dipendenti dal tipo di applicazione. A questo ...
Leggi Tutto
Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] hanno la forma di poliedro a numero variabiledi facce. La faccia basolaterale è fornita di numerosi villi che aumentano di circa sei volte la superficie; ha la duplice funzionedi intrusore di materia da elaborare e di estrusore di materia elaborata ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] complessi che richiedono il fine controllo motorio in termini di precisione, di sequenzialità e di indicatori grammaticali che hanno la funzionedi morfemi derivazionali e flessivi, che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] un modello di oncogene dominante, piuttosto che una perdita della funzionedi soppressore. un grosso tumore ricorrente nel cui cariotipo complesso erano presenti alcune, ma non tutte è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una ...
Leggi Tutto
Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] da peli; il sottocutaneo ha spessore variabile in rapporto al sesso, al tipo Il fegato inoltre svolge la funzionedi deposito di gran parte dei metaboliti assorbiti a dell'urea è il risultato di una complessa serie di reazioni chimiche, che nel loro ...
Leggi Tutto
Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] timo è descritto da variabili nel tempo. La perdita, dovuta, per esempio, alla formazione dicomplessi (molecola-molecola, fd(hi)Xi. Sia la proliferazione che la differenziazione sono governate da funzionidi saturazione fp/d(h) = Kp/dh/(h+ϑp/d) dove ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] al. 1995; Engel et al. 1997). Inoltre, le funzionidi contrasto e di sensibilità al colore dei neuroni nella corteccia visiva umana sono variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le realizzazioni più complesse.
L'imaging ha permesso di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...