Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] funzioni aα(x) siano complesse. Integrali e. La lunghezza di un arco di ellisse (come pure di iperbole, di cicloide, di una funzione razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] V*. Per tale motivo la varietà J(C) risulta principalmente polarizzata.
Le funzioni razionali su una varietà abeliana X = ℂg/L risultano funzioni meromorfe di g variabilicomplesse che sono multiplamente periodiche con periodi in L. Esse si esprimono ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , la realtà è più complessadi quella descritta da entrambi i presenta la stessa forma della funzione matematica y=f(x). In matematica, la funzione f′esprime una relazione tra di questo processo di astrazione era che una lettera o 'variabile ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica tra fibrati vettoriali complessi ‒ il celebre teorema di Lefschetz del punto fisso: se f è una funzionedi classe C∞ ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] in opera di questa tecnica è soggetta ad amplissimi margini divariabilità. Bisogna anche una dimostrazione che funzionava per una classe molto ampia di figure digradanti e la teoria degli indivisibili è molto complessa e ciò che qui presenteremo può ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] matematico, e addirittura possedere funzioni computabili in abbondanza, ma queste potrebbero essere di una profondità e complessità tali che non saremmo in grado di trovare algoritrni che richiedano meno di migliaia di anni per essere eseguiti sul ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] di descrivere il polinomio di Alexander (e più tardi il polinomio di Jones) nella forma di una funzionedi l'effetto di una tale curva ai fini del calcolo del bracket è quello di moltiplicare il risultato per la variabile d. Le variabili A, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] di grado al più n; per 2n−1 linee, sarà di grado al più n, ma la potenza di x sarà al massimo n−1. Nel caso di 2n e 2n−1 linee parallele solo la variabile nuove e più complesse, sfruttando il movimento di curve più semplici generale delle funzioni. I ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] questa proprietà implica che l'applicazione di Gauss di una superficie minima è meromorfa. Ciò permetteva ai geometri differenziali di far uso di tecniche della teoria delle funzionicomplesse, e Weierstrass dimostrò, utilizzando precedenti risultati ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] variabile v, che varia cospicuamente allorché i due pianeti passano dalla congiunzione all'opposizione e viceversa, e questa variazione rendeva la risoluzione delle equazioni particolarmente complessa rimpiazzare r con una funzionedi φ. Così, come ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...