La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] e, quindi, che i nucleoni erano oggetti complessi. I processi di decadimento dei nuovi adroni (tra i quali erano e ne accettò il suggerimento di imporre che la matrice S fosse una funzione analitica delle sue variabili, ipotesi che poneva forti ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] un obiettivo di grande complessità. Altrettanto complessa e importante è estremamente elevato divariabili che comprendono: il grado di sismicità dell le pareti laterali svolgono la duplice funzionedi resistere ai carichi verticali e orizzontali ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] 0,1-0,2 secondi, il complessodi onde denominato QRS, che rappresenta la vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e una forma assai variabile in ragione del sito di derivazione e della ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...