La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della temperatura in prossimità del punto critico si dispongono su ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzionedi H/(T−Tc)β+γ, tutti i dati nella regione al di sopra della temperatura in prossimità del punto critico si dispongono su ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] di un'alimentazione stazionaria di ATP alla stessa velocità complessivadi consumo di carburante, consente ai sistemi biologici di adattarsi a richieste variabili, anche in presenza di gradienti didi realizzare le funzionidi calcolo sulla base di ...
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Lipidi
Anna Maria Paolucci
I lipidi (dal greco λίπος, "grasso") costituiscono un gruppo di nutrienti con struttura chimica e ruolo metabolico eterogenei, che hanno in comune la caratteristica di essere [...] il glicerolo è di natura glucidica, sono costituiti da una catena carboniosa di lunghezza variabile da 4 a più di 20 atomi di carbonio. In e di altri lipidi complessi. Diventano così componenti di tutte le membrane biologiche di cui modulano funzioni ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] complessi e z è una variabilecomplessa. Se an≡0 per n<0 si ha una s. unilatera; altrimenti si ha una s. bilatera e la si può pensare, in modo ovvio, come somma di due s. unilatere di un intervallo (a,b) una s. difunzioni tale che, per ogni ε>0 ...
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Chimica
Sistema omogeneo formato da due o più componenti mescolati intimamente tra loro con un grado di dispersione dell’ordine molecolare.
Linee generali
A seconda dello stato di aggregazione (solido, [...] libera complessivadi quest’ultima è minore di quella delle singole specie pure, a parità di pressione e temperatura. Il fenomeno di s. , in generale, le variabili e funzionidi stato di una s. non godono della proprietà di additività, perché le Xi ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] normalizzabili. Poiché l'energia è funzionedi k, risulta che, in un solido indefinito, ci sono intervalli di energia permessi (quelli con k reale) e intervalli di energia proibiti (quelli con k immaginario o complesso). Questo ragionamento cade in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] sviluppati basandosi su questa idea.
La congettura di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabilecomplessa, analitica e univalente, definita nel disco unitario ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] difunzionidi densità di probabilità.
Il primo esempio di nuclei galattici attivi. L'astronomo Carl Seyfert annuncia la scoperta di ed estenderà tutta la teoria della variabilecomplessa in termini di fasci e per questo sarà insignito della ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] suo funzionamento tipico a pressione semplice è quella ad arco sottile e travata di impalcato con un pontone a biga. Da ricordare anche il complessodi p. lungo le Florida Keys, tra la Florida fissi sia variabili, nonché da un generatore di tensione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...