CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] quello del consumo visto nella sua funzionedi sostegno dei livelli complessividi attività e prosperità del sistema economico. analisi divariabilidi tipo qualitativo, divariabili cioè che presentano in genere non poche difficoltà di trattamento, ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] di confrontare individui e studi diversi e costruire un modello globale difunzionamento del cervello. La variabilità individuale è un fattore di dei compiti di comparazione. - I compiti di comparazione sono compiti più complessi, spesso di alto ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] programma e memoria, dunque, fa in modo che la complessità computazionale venga ridotta a un livello tale da poter essere figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabile reale su un intervallo ristretto, cioè limitato ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] potrebbero avere di eccessivo e a creare un sistema di relazioni complesse, dove variabile da un paese all'altro e da un periodo all'altro - di strutture, modi relazionali, concezioni, funzioni democratiche e amministrative dell'autorità locale. Di ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] (polari o carichi). In linea con la diversità difunzioni che le varie proteine svolgono, la struttura tridimensionale è varia e complessa; tuttavia, essa risulta meno variabile della struttura primaria: sono note proteine che presentano strutture ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] essere approssimate costruendo una funzionedi produzione adeguata alle serie una variabiledi scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di del prodotto nazionale relativa a merci sempre più complesse e a servizi, elementi che hanno entrambi un ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] di evidente sottodotazione (Trento, Perugia, Foggia). La mappa complessiva che emerge non permette di individuare trend geografici per questa variabiledi conoscenza, un aspetto spesso trascurato nelle politiche, ma essenziale nel funzionamentodi un ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] perciò originate da ampi processi di trasformazione degli ordinamenti territoriali nella loro funzionedi «portatori di tutti gli interessi e le istanze locali», abbiamo la possibilità di ricondurre la complessità del sistema regionale nel paradigma ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] : lo è se la relazione ≾i è fortemente convessa; ove si faccia a meno di questa ipotesi restrittiva è quindi necessario far ricorso alla complessa teoria delle funzioni multivoche.
Passiamo ora al settore della produzione. Come si è visto, il compito ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] è semplificativa poiché la regolazione della funzionedi un gene è spesso complessa e difficile da ricostituire artificialmente, e ottenuto utilizzando strategie diverse, divariabilecomplessità e dipendenti dal tipo di applicazione. A questo ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...