CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] sistema tanto esteso e tanto complesso quanto il capitalismo.
Un'economia predeterminata: lo annuncia appena, e in quantità variabile, in attesa che lo scorrere dei mesi abbia o meno esercitato una funzionedi disgregazione dell'ordinamento economico ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] complesse rispetto a quelle usàte nella normale fluidodinamica. Infatti la funzione f dipende da 7 variabili indipendenti, mentre nel caso in cui si possa adottare una descrizione di tipo fluido si ha a che fare con funzionidi 4 variabili soltanto ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] o interazioni divariabili misurabili, e per la formulazione di ‛programmi' presumibilmente analoghi a quelli ipotizzabili per l'organismo o le sue parti sia nel corso dello sviluppo sia nelle manifestazioni della funzione.
bibliografia
Abraham ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] dimostrare che la miscela nel suo complesso obbedisce esattamente alle stesse equazioni di campo di un singolo continuo, quali sono parte della soluzione dipenda da funzionidi certe variabili speciali; queste funzioni sono determinate poi in modo da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di tre variabili si può scrivere come composizione di più funzionidi due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzione reale continua di tre variabili si può scrivere come somma di tre termini costituiti da composizioni difunzionidi due variabili ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] di estrema importanza, di cui però non possiamo parlare qui, data la complessità del problema (v. immunologia e immunopatologia), è data dal funzionamento che, se in una popolazione esiste una variabilità ereditaria e se, in media, alcune varianti ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone difunzionedi regolatore della postura e della locomozione piuttosto che come un organo produttore di informazioni sensitive soltanto. I risultati didi un complesso sistema di ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] della spesa storica: per ogni comune (e per ogni funzione fondamentale) si prevede di calcolare un fabbisogno standard, individuato sulla base di un complesso insieme divariabili, da finanziare secondo costi standard quali risultano da un’analisi ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] di trovare un qualsiasi elettrone del sistema nell'elemento di volume dr1 indipendentemente dal valore della sua variabiledifunzione d'onda complessiva come costituita da ‛funzioni d'onda di coppia' (‛geminali'). Ciascuna di queste ‛funzionidi ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] una o, più probabilmente, diverse forme di patologia vascolare. Essa sembra avere un substrato eziologico complesso e variabile, comprensivo di fattori genetici, metabolici e trombogenici e di stimoli stressanti, a loro volta interrelati con ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...