Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] anche se in base a un complessodi fatti sperimentali e clinici non si di sonno nel quale le funzioni vegetative (respirazione, deglutizione, ecc.) si svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di Spoleto. È questo sicuramente il più significativo complesso fortificato albornoziano conservatosi, che associava a una funzione , addossate al muro interno, stanze di m. 4 ca. di larghezza e di lunghezza variabile e altri ambienti più stretti che ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] in conseguenza della maggior complessità e del maggior numero difunzioni svolte da ciascuno di essi. Questa riduzione si riflette anche sulla complessità dei cablaggi di interconnessione e sul numero di componenti ausiliari che debbono essere ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] svolgere le loro funzioni, erano divisi in tre collegi, ciascuno dei quali era incaricato di dirigere e controllare un gruppo di discipline: le corse ippiche, le gare di combattimento e le prove atletiche. I complessi compiti affidati ai giudici ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] complesso, le sue cause, le sue conseguenze, ecc. diventano oggetto di una indagine i cui scopi conoscitivi riguardano, in realtà, la genesi, il funzionamento utilizzano la pressione demografica come variabile esplicativa delle guerre. Una variante ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] funzionedi trasmissione ereditaria del mestiere e di stabilizzazione del sistema della produzione e della distribuzione. Attraverso questa via il capomaestro o il lavorante potevano trovarsi partecipi di più complesse peraltro variabiledi anno ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ) e forme morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, come ogni realtà, di attività, come ad esempio risolvere un problema difficile o maneggiare un'apparecchiatura complessa, può essere possibile solo quando la funzionedi ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] certi casi la struttura in subunità è più complessa, e per funzionidi legame diverse si trovano unità polipeptidiche differenti. ) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell' ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di massimizzare (o minimizzare) una funzione numerica di un certo numero divariabilicomplessodi tre serbatoi (con una capacità d'invaso totale di circa 3 miliardi di m3) e di due gallerie (lunghezza complessivadi circa 21 km e portata massima di ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] di varia proporzione e complessità. Queste reti ricevono, trasformano, accumulano, recuperano e distribuiscono l'informazione, una funzione colonnare di organizzazione, che permette di mappare - di rappresentare - un certo numero divariabili nella ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...