Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] l'integrale (di prima specie) come funzione del limite superiore di integrazione, il limite stesso come funzione del valore dell'integrale. La funzione (ellittica) che così si ottiene ha un solo valore per ogni valore della variabilecomplessa e non ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] glicoproteina). Alcuni di essi, anzi, sono parte integrante dicomplesse molecole dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi, essenziale. Poiché il loro peso molecolare è molto variabile, per la maggior parte dei polisaccaridi è impossibile ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] di tempo; b) quantità variabilidi lavoro previsto; c) quantità variabilidi come un'esigenza generale per la crescente complessità dei rapporti umani. La legislazione del lavoro con l'assorbimento di ogni funzionedi vigilanza sull'applicazione delle ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] 'invertebrati (v. la sezione seguente), la funzione d'integrazione ormonale viene svolta dalla secrezione di messaggeri da parte delle strutture nervose centrali e periferiche. Negli organigmi più complessi il sistema endocrino ormono-secernente ha ...
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Il principio del terzo millennio non vede nuove concezioni, o teorie generali, del diritto. Appartengono ai due secoli precedenti le grandi visioni, le dottrine complessive capaci di segnare una svolta [...] di essere destinatario di obblighi, il cui oggetto riguarda il modo di essere ed il funzionamento o storico, capace di ricomporre l'individuo nella sua complessa e varia integrità. il risultato, precario e variabile, di altre forze: non dirà la ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] variabili e ben definite della sostanza che si vuol dosare, serie che mostrerà dei colori più o meno intensi con un dato reattivo, in funzione della concentrazione di il corpo (se si tratta d'una luce complessa, p. es. bianca) esercita un assorbimento ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] insufficienza epatica, saggiando le singole funzioni del fegato. Il complessodi queste ricerche, assai interessanti benché substrato connettivo) che possono avere struttura istologica variabile e gradi diversi di malignità (fig. 12). Gli adenomi sono ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] (fig. 2). Nella loro funzionedi servizio all'uomo, le catene del di tale variabilità mediatica può essere considerata la Torre dei venti costruita da T. Ito a Yokohama (1986). Il complesso sistema di chiusure esterne prevede una pelle di lamiera di ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di B ed è caratterizzata da dolori muscolari intensi e spasmodici, a variabile localizzazione. L'esito è quasi sempre favorevole. 3) Miocardite neonatale: ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] proteici (connessoni) a permeabilità variabile, che connettono il citoplasma di due cellule. Le sinapsi chimiche di andare verso un complesso processo di maturazione (priming) prima di essere capace di rispondere al Ca++, con la probabile funzionedi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...