L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] quale studia. gli organismi da tutti i complessi punti di vista delle loro funzioni, e fornisce inoltre alle scienze morfologiche il trarre utili ammaestramenti.
Vi è un tipo medio, alquanto variabile da regione a regione, da razza a razza, ma ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] a modificare il proprio complesso in relazione alle previsioni stesse.
Pertanto il commercio a termine deve considerarsi come una delle più grandi istituzioni di assicurazione. Se la sua funzione fosse solo di distribuire i rischi commerciali ...
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. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] potenza in funzione dell'elemento variabile, I nel primo caso e V nel secondo, e tirando a essa la tangente dell'origine; nel punto di contatto fra essa e la curva diventa minimo il rapporto delle perdite complessive alla potenza totale, e massimo il ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] si raccoglie nella vescica, la cui funzione meccanica è la più importante e complessadi tutto il sistema delle vie urinarie. in certe nefropatie da avvelenamenti, il comportamento è variabile. In tutte queste condizioni l'ipertensione può mancare ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzionidi nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] mandibola v'è, da ciascun lato, uno spazio di grandezza variabile a seconda degl'individui (spazio retrodentale), il quale complessafunzionedi digerire gli alimenti, che ha dato il nome all'apparato, consta di diverse funzioni parziali. Esse sono di ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] servitori del re. Alle funzionidi origine romana si aggiunsero altre di origine germanica. Tra le varie corti vi è qualche differenza secondo la maggiore o minore complessità dell'organizzazione.
La corte di Odoȧcre è totalmente romana; caratteri ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] scarse, questi non possono moltiplicarsi né funzionare attivamente. Di qui il bisogno, di aggiungere in questi casi al mosto qualche prodotto azotato: e specialmente carbonato o fosfato ammonico, per lo più in dosi variabili da 15 a 30 grammi per ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...]
Il rendimento per ha. è variabile a seconda del clima, dell'andamento al confezionamento di un dato tipo di sigaretta è la risultante dicomplesse fasi di lavoro e di delicati agenzia che ormai ha solo funzionidi osservatrice del mercato.
Indie ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] , oltre che a criterî intrinseci più serrati, funzionidicomplessevariabilidi diverso ordine, anche a tutta una serie di vincoli estrinseci, insiti nelle strettamente predeterminate condizioni di ubicazione, orientamento e forma delle aree su cui ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] estremamente variabili. Talora ciascuna collaterale s'espande in un mazzetto di fibre corte, nodose, oppure in un gomitolo di rami dicomplessefunzionidi nutrizione e di difesa di fronte ai più svariati agenti patologici. Riempie sotto forma di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...