Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] traslazioni), e si presenta come generalizzazione dello studio delle curve ellittiche, collegate alle funzionidi 1 variabilecomplessa con 2 periodi (funzioni ellittiche).
V. algebrica
Lo studio dei polinomi in più indeterminate è alla base delle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e centuriati: quelli curiati avevano ormai funzioni ridotte) e il senato un complesso sistema di equilibrio tra le classi, nel quale che presiede a queste distinzioni è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei tempi.
Il diritto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] Complessodi strutture e di organi che hanno in comune una funzione specifica. Il termine, spesso usato come sinonimo di partitico, attribuendo piuttosto a quest’ultimo il ruolo divariabile indipendente. Ciò non significa tuttavia che le ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] richiedono sempre più l’uso della matematica e di formalizzazioni molto complesse.
I m. possono essere descrittivi, esplicativi, applicati sulle corrispondenti funzionidi verità e di quantificazione, mentre le variabili individuali libere potranno ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] dal sistema generale di equilibrio che risulta troppo complesso. Si usano allora dei metodi semplificati di analisi (per es., il metodo delle maglie, dei nodi, dei tagli) utilizzando gruppi divariabili ausiliarie (intensità di correnti delle maglie ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] sarebbe questo il suo ambito naturale; si può anche estendere alle funzionidi una variabilecomplessa t, integrate lungo una curva del piano complesso: in tale caso l’insieme di convergenza è una striscia parallela all’asse immaginario. L’uso della ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] , i cui coefficienti sono in generale funzioni delle variabili. Per es., il differenziale di una funzionedi due variabili f(x, y),
cioè ∂f‾‾‾∂x del racconto, ma guardando alla sua ampiezza e complessità). Il metodo in qualche misura è stato accolto ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] più complessa ed è detta di tipo coerente.
I modulatori di ampiezza sono realizzati per mezzo di vari tipi di circuiti. di ampiezza, la m. di frequenza richiede una larghezza di banda del canale di trasmissione variabile in funzione dell’indice di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] numeri complessi coniugati; il determinante di una m funzioni incognite, e u(t) ‘vettore’ delle n funzionidi ingresso. La soluzione della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] sperimentali. La dipendenza dalla distanza delle varie funzionidi r che figurano nella espressione di V(r) è abbastanza complicata; tali funzioni godono tutte della proprietà di decrescere rapidamente al crescere di r, riducendosi a zero o quasi per ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...