infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] accezioni:
• come punto di accumulazione della retta reale (o della sfera complessa), nel calcolo dei limiti, potenziale: tale è l’infinito che emerge dall’analisi delle funzionidivariabile reale e la cui piena formalizzazione fu raggiunta con la ...
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Riemann, superficie di
Riemann, superficie di ente geometrico ideato da B. Riemann per rendere monodroma una funzione polidroma complessa, divariabilecomplessa, w = ƒ(z), in modo da poter mettere i [...] . Operando tali tagli si impedisce alla funzionedi assumere valori diversi in uno stesso punto e, pertanto, i valori assunti da w possono essere messi in corrispondenza biunivoca con i punti del piano complesso. In questo modo, però, sul piano ...
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funzione olomorfa
funzione olomorfa in un aperto Ω ⊆ C, funzione ƒ(z), complessadivariabilecomplessa, per la quale esiste in Ω la derivata complessa ƒ′ (z); in altri termini, si tratta di una funzione [...] vale a dire esiste il limite
dove Δz è un incremento complesso, in tutto l’insieme di valori complessi per i quali è definita. In questo caso si precisa, appunto, che la funzione è olomorfa in Ω (→ olomorfia) e tale sua connotazione la caratterizza ...
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Riemann-Hurwitz, formula di
Riemann-Hurwitz, formula di in geometria algebrica, formula proposta da B. Riemann, ma dimostrata da D. Hurwitz, che connette alcuni invarianti delle superfici algebriche [...] (in particolare il → genere) con la teoria delle superfici di Riemann, introdotte per lo studio delle funzionicomplessedivariabilecomplessa. Se X e Y sono due superfici di Riemann compatte e ƒ: T → R è un’applicazione suriettiva non costante, la ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] una funzionedivariabile reale gli elementi dei quali si considera il l. hanno un ordinamento lineare, nel caso attuale si ha, in una prospettiva molto più generale, solo un ordinamento (➔) parziale o pre-ordine.
Limite per una funzionecomplessa w ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] . differenziali alle derivate parziali. Ben più complessa è la natura delle e. differenziali alle derivate parziali. Mentre le e. differenziali ordinarie, implicando funzionidi una sola variabile, schematizzano fenomeni dipendenti, per così dire, da ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] funzionidi strumento di pagamento, di unità di conto, di riserva di valore. La m., priva di a vantaggio dei percettori di redditi variabili e dei debitori, se I. Fisher e quella più complessa della scuola di Cambridge (soprattutto D.H. Robertson ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] viene comunque a originare una complessa rete di venule acquee che confluiscono verso %. Per l’uomo adulto diversi autori danno valori variabili fra il 58 e il 67%, con una di opere idrauliche di qualsiasi natura; le funzionidi polizia idraulica e di ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] forme più dolci.
Nel complesso, la varietà di forme e paesaggi è ricca di sinistra come il Ticino e l’Adda). Il regime di tali fiumi è assai variabile: che molte località alpine presentano caratteri e funzionidi piccola città a partire da soglie ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] e sviluppo delle funzioni percettivo-motorie, mentali e sociali caratteristici di detta età. Le teorie sul g. evidenziano soltanto aspetti particolari, che tuttavia risultano utili alla comprensione di un fenomeno complesso e di non facile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...