LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] delle costanti e variabili individuali nell'insieme α; 2°) dell'insieme degli enunciati in W; 3°) dell'insieme delle costanti predicative i-adiche in αi; 4°) dell'insieme dei connettivi e dei quantificatori sulle corrispondenti funzionidi verità e ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] il semplice prodotto delle corrispondenti trasformate di Laplace; si ha così:
V2(p)=H(p)V1(p),
dove le tre grandezze V2, V1 e H sono funzioni della variabilecomplessa p=α+jω. Di H(p), detta ‛funzionedi trasferimento' del sistema considerato, si può ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] non è la sola connessione tra teoria dei numeri e funzionidi una variabilecomplessa. Un'altra profonda connessione esiste per tramite della teoria delle funzioni automorfe. Queste funzioni, introdotte per la prima volta da Gauss e Jacobi, implicano ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] e sviluppò una teoria più generale sulla determinazione di una funzionedivariabilecomplessa a partire dai suoi zeri e dai suoi poli. Anche se appartengono propriamente alla teoria delle funzionicomplesse, questi sviluppi permisero a Hadamard e a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] la fecondità in Fondamenti per la teorica delle funzionidivariabili reali (1878).
Nel 1895 Cantor pubblica una termine corpo (Körper), con ciò intendendo "ogni sistema di infiniti numeri reali o complessi che sia in sé chiuso e completo in modo che ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...]
Georg Friedrich Bernard Riemann sviluppò la teoria della funzione ζ(s) come funzionedivariabilecomplessa e ricondusse il problema del comportamento asintotico di π(X) al problema della posizione degli zeri di ζ(s).
Ernst Eduard Kummer affrontò il ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] in crittografia). La congettura in oggetto asserisce che il numero r (il rango del gruppo) si interpreta tramite una funzionedivariabilecomplessa, analoga alla ζ(s) di Riemann, detta serie L:
[6] formula
dove il simbolo p∤Δ indica il variare ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] sistemazione della teoria della probabilità, si sviluppa una intensa attività di ricerca sulle funzionidivariabile reale e complessa e, con J.-B.J. Fourier, si stabilisce un legame tra funzioni e serie.
Tale sguardo rivolto all’interno conduce a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi di punti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi di punti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] e funzionidivariabile reale o complessa. La topologia, con i concetti di punto di accumulazione e di insieme aperto, era esattamente ciò che permetteva di discutere il concetto di ampliamento del dominio di una funzione analitica o di attribuire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La matematica del Novecento è stata paragonata nel 1951 da Hermann Weyl al delta del [...] luce, rispetto alla distribuzione dei numeri primi, la rilevanza del comportamento della funzionedivariabilecomplessa.
Godfrey Harold Hardy nel 1914 dimostra che la funzione zeta ha infiniti zeri sulla retta critica e nel 1942 Atle Selberg riesce ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...