distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] d. cromatica: v. colorimetria ottica: I 647 c. ◆ [FME] Curve di d. di dose: v. dosimetria clinica: II 232 e. ◆ [PRB] Funzionedi d.: data unavariabile aleatoria continua ξ, la sua funzionedi distribuzione Fξ(x) è quella per cui vale P(ξ≤x)=Fξ(x): v ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] biunivoca con un suo sottoinsieme proprio. ◆ [ANM] Numeri i.: lo stesso che numeri transfiniti: → transfinito. ◆ [ANM] Ordine di i.: date due funzioni u e v diunavariabile x che siano i. simultanei, cioè tendano all'i. per un medesimo valore x ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] insieme statistico: III 212 [1.7]. ◆ [PRB] M. condizionata: quella relativa a una distribuzione di probabilità condizionata. ◆ [ANM] M. diunafunzione: per unafunzione f(x) diuna sola variabile x, definita nell'intervallo (a,b), è (∫abf(x)dx)/(b-a ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] es., in corrispondenza diuna cassetta di distribuzione). Spostando l’ONU presso un armadio di distribuzione si ottiene nelle comunicazioni, che ha funzionidi controllo, di regolamentazione del mercato delle t. e di promozione della concorrenza (l ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] delle coordinate cartesiane) e una struttura di s. topologico (che permette di parlare di continuità ecc.) la cui fusione fornisce l’ambiente naturale per sviluppare la teoria delle funzionidivariabile reale.
Tipologie di spazi
S. affine. La ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] relative alle concessioni di estrazione di materiale litoide dai corsi d’a., di spiagge lacuali, di pertinenze idrauliche e di aree fluviali. Tale decreto conferisce espressamente allo Stato le funzioni che necessitano diuna gestione a livello ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] atto unilaterale negoziale, consistente nella promessa diuna prestazione a favore di chi nel pubblico si trovi nella situazione di prodotti, ha posto l’accento sulla domanda effettiva, grande variabile dell’autonomia difunzioni tipica delle ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e le fi sono funzioni lineari delle xj; variabilidi stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il tempo è discretizzato e le grandezze in esame sono considerate solo in particolari istanti o intervalli temporali (sia per l’introduzione diuna ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] delle equazioni differenziali ordinarie, avendo evidenziato una transizione continua dall’ordine al caos. Partendo da un altro ordine di problemi si è sviluppata la teoria delle funzionidivariabile complessa secondo due diversi indirizzi dovuti ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Alla luce diuna definizione operativa di simultaneità, ciò è vero per eventi che avvengano nello stesso luogo, ma non se essi accadono in luoghi diversi; il concetto di t. risulta così non assoluto, ma relativo a un osservatore e la variabile t. va ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...