jacobiano
jacobiano (o iacobiano) [agg. e s.m. Der. del cognome di K.G.J. Jacobi] [ALG] Curva j. (o, assolut., jacobiana s.f.): di un sistema lineare doppiamente infinito (rete) di curve algebriche piane [...] di un sistema di n funzionidi altrettante variabili, fk(x₁,x₂,...,xn), (k variabile da 1 a n), è il determinante della matrice quadrata di . L'annullarsi identico di J esprime che le fi sono legate tra di loro da una relazione (sono cioè ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) diuna data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] lo spazio delle funzioni f(x) viene indicato come spazio delle configurazioni. Questo linguaggio è particolarmente usato in fisica, dove nell’ambito della meccanica quantistica la variabile x gioca generalmente il ruolo divariabile spaziale, laddove ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] con un numero atomico maggiore per una unità, vale a dire che lo segue nel Sistema periodico degli elementi: v. decadimento beta. ◆ [ANM] Funzione b.: l'integrale euleriano di prima specie di due variabili (reali o complesse), collegato all'integrale ...
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coniugata di Fenchel
Arrigo Cellina
Sia f unafunzione convessa definita su uno spazio di Hilbert X; si chiama polare di f, o trasformata o coniugata di Fenchel, o di Legendre, la funzione f * definita [...] compare alla destra dell’equazione precedente è affine (nella variabile z), si ha che f *, supremo diuna famiglia difunzioni affini, è unafunzione convessa. Si noti che l’operazione di prendere l’estremo superiore può dare come risultato +∞, così ...
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spazio di Sobolev
Arrigo Cellina
Per trattare problemi di equazioni differenziali ci si pone in spazi difunzioni che devono ammettere derivate in un qualche senso, anche debole, e devono essere completi [...] Ω un aperto dello spazio a N dimensioni ℝN. Si dice che unafunzione gi in L1(Ω) è la derivata parziale rispetto alla variabile xi diunafunzione f di L1(Ω) se, per ogni funzione test η regolare (cioè che ammette derivate parziali nel senso puntuale ...
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In matematica, funzioni analitiche a un sol valore diunavariabile complessa che in ogni regione limitata del piano complesso non possiedano singolarità oppure possiedano solo singolarità polari. La definizione [...] , per le quali le sole singolarità ammesse sono quelle polari e i punti di indeterminazione. Tutte le funzioni trascendenti intere diunavariabile, ossia le funzioni olomorfe in tutto il piano complesso salvo che all’infinito (quali i polinomi ...
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Matematico e fisico (Heidelberg 1842 - Strasburgo 1913); prof. nell'univ. di Heidelberg (1869), nel Politecnico di Zurigo (1870), nell'univ. di Königsberg (1875), nella Scuola tecnica superiore di Berlino [...] dei numeri, le funzioni ellittiche e abeliane, i gruppi finiti, l'idrodinamica e l'elettrodinamica. Notevole l'estensione da lui fatta, insieme con R. Dedekind, della teoria degli ideali alle funzioni algebriche diunavariabile. Socio straniero dei ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] che modernamente possiamo scrivere:
indicando: con R il simbolo diuna generica funzione razionale, con D(n)f la derivata n-esima diunafunzione f diunavariabile indipendente x (f supposta indefinitamente derivabile), con R(n) (D) la derivata ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzionidiuna o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] in un certo volume dello spazio ordinario). Cioè unafunzione f (P) è un numero che dipende dalla posizione del punto P variabile in una opportuna parte dello spazio. Ma accanto alle funzionidi punto si studiano nell'analisi moderna i funzionali ...
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WEBER, Heinrich
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Heidelberg il 5 marzo 1842, morto a Strasburgo il 17 maggio 1913. Studiò a Heidelberg, Lipsia e Königsberg. Fu professore successivamente all'università [...] angewandte Mathematik, 1883, pp. 181-290), in cui la teoria degl'ideali viene estesa alle funzioni algebriche diunavariabile.
Bibl.: Jahresbericht der deutschen Mathematiker-Vereinigung, XXIII (1914), pp. 431-444; Mathematische Annalen, LXXIV (1914 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...