Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] a‡ e a semplicemente come media classica calcolata su diuna distribuzione di quasi probabilità P(α,α*), della funzione f(α*,α) ottenuta da f(a‡,a) sostituendo agli operatori a‡ e a delle variabili numeriche: a→α, a†→α*, dove il simbolo * indica ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] differenziazione tra produttore e utente ma con una linea di separazione variabile. Infatti, se il progetto sistemistico deve ha reso possibile la realizzazione diuna più grande varietà difunzioni analogiche, rispetto a quelle comunemente ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] magneto-ottica consiste essenzialmente nella combinazione diuna configurazione di fasci laser analoga a quella usata per una melassa e di un campo magnetico statico disomogeneo.
Il principio difunzionamento può essere compreso considerando il ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
*
Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] di Luneberg o alle sue varianti. La lente di Luneberg è costituita da una sfera dielettrica a (fig. 3) nella quale l'indice di rifrazione n è funzione reale variabile fra 200 e 350 km circa). A norma delle precedenti formule [3] e [4], la presenza di ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] (s2) il significato di ''0'', la parola di fig. 3 vale 01101010 e rappresenta la variabile alla quale è stata di dotare ciascun convertitore diuna cella di generazione (sorgente) di un campione della grandezza da misurare che assume la funzionedi ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza diuna grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] variabili da poche decine di Hz a diverse centinaia di MHz.
Caratteristiche di un amplificatore. - Il funzionamentodi pentodo, che presentano i vantaggi diuna ridottissima capacità di reazione Cag e di uno smorzamento minimo dei circuiti oscillatorî ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] , in questa App.), che si allacciano alla teoria delle funzioni attraverso una celebre formola di A. Cauchy per il computo degli zeri, noto che sia il numero dei poli, diunafunzionedivariabile complessa, esistenti in un dominio assegnato del suo ...
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(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] spostamenti incogniti.
Nel caso, ad es., diuna struttura a guscio valgono ancora le equazioni [1 di impostazione: quello differenziale e quello integro-differenziale (funzionidi influenza). Introducendo il concetto della separazione della variabile ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] che sono una tripla infinità, sono espresse da formule assai complicate. Nel caso della cavità cilindrica, con i simboli della fig. 2, è:
dove c è la velocità della luce, l un intero qualunque, qnm la radice m della funzionedi Bessel di prima specie ...
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Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] λ1〈λ〈λ2 e monostabile per λ〈λ1 e λ>λ2. Precisamente, se chiamiamo x unavariabile del sistema e mettiamo in grafico i valori stazionari stabili di x in funzionedi λ, otteniamo uno dei grafici indicati in fig. 2. Le curve in fig. 2 sono costituite ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...